La Vasopressina più efficace della Adrenalina nei pazienti con asistolia


Le linee guida internazionali di resuscitazione cardio–polmonare raccomandano l’uso di Adrenalina e considerano la Vasopressina come un’alternativa.

Ricercatori del Leopold – Franzens University di Innsbruck hanno confrontato il trattamento con due iniezioni di Vasopressina ( 40 UI ) con quello di due iniezioni di Adrenalina ( 1 mg ) nei pazienti adulti che avevano subito un arresto cardiaco extra–ospedaliero.

L’end point primario era rappresentato dalla sopravvivenza al ricovero ospedaliero, mentre l’end point secondario riguardava la sopravvivenza alla dimissione ospedaliera.

Hanno preso parte allo studio 1186 pazienti, di cui 589 sono stati assegnati a ricevere Vasopressina e 597 a ricevere Adrenalina.

Tra i pazienti con fibrillazione ventricolare non è stata osservata alcuna differenza nei due gruppi di trattamento riguardo alla sopravvivenza al momento del ricovero ospedaliero ( 46,2% dei pazienti del gruppo Vasopressina e 43% dei pazienti nel gruppo Adrenalina; odds ratio = 0,9 ).

Tra i pazienti con asistolia, invece, la percentuale dei pazienti ammessi in ospedale era più alta nel gruppo Vasopressina ( 29% ) che nel gruppo Adrenalina ( 20,3% ) ( odds ratio: 0,6% )
Inoltre la percentuale dei pazienti sopravvissuti al momento della dimissione è risultata più alta nel gruppo Vasopressina ( 4,7% versus 1,5%; odds ratio = 0,3 ).

I pazienti ( n = 732 ) in cui la circolazione sanguigna non era stata ripristinata con le due iniezioni, il trattamento aggiuntivo con Adrenalina ha prodotto un significativo miglioramento nelle percentuali di sopravvivenza nel gruppo Vasopressina, ma non nel gruppo Adrenalina ( percentuale al ricovero ospedaliero: 25,7% versus 16,4%; p = 0,002; percentuale alla dimissione ospedaliera: 6,2 versus 1,7%; p = 0,002 ).

La Vasopressina è risultata superiore all’Adrenalina nei pazienti con asistolia.
Inoltre la Vasopressina seguita da Adrenalina può essere più efficace della sola Adrenalina nel tratt amento dell’arresto cardiaco refrattario.( Xagena2004 )

Wenzel V et al, N Engl J Med 2004; 350:105–113


Cardio2004 Farma2004


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