Esposizione prenatale agli idrocarburi policiclici aromatici, fumo di tabacco ambientale e asma


In precedenti studi, è stato riportato che l'esposizione prenatale agli idrocarburi policiclici aromatici e al fumo di tabacco ambientale post-natale in combinazione è stata associata a sintomi respiratori all’età di 1 e 2 anni.

È stato svolto uno studio per verificare l’ipotesi che i bambini esposti sia agli idrocarburi policiclici aromatici che al fumo di tabacco ambientale nel periodo prenatale possano essere maggiormente a rischio di asma e sieroatopia all’età di 5-6 anni, dopo controllo dell’esposizione attuale all’inquinamento.

È stato misurata l’esposizione prenatale agli idrocarburi policiclici aromatici con monitoraggio personale dell'aria nell’arco di 48 ore.
L’esposizione al fumo di tabacco ambientale, i sintomi respiratori e l’asma all’età di 5-6 anni sono stati valutati mediante questionario.
Le immunoglobuline IgE sono state misurate con Immunocap.

È stata rilevata una significativa interazione tra esposizione prenatale agli idrocarburi policiclici aromatici ed esposizione prenatale ( ma non post-natale ) al fumo passivo, con effetto sull’asma ( P minore di 0.05 ), ma non sulle IgE.

Tra i bambini esposti al fumo passivo prenatale, è stata trovata un’associazione positiva non-significativa tra esposizione prenatale agli idrocarburi policiclici aromatici e asma ( odds ratio, OR=1.96 ).
Tra i bambini senza esposizione prenatale al fumo, è stata rilevata un’associazione negativa non-significativa tra esposizione prenatale agli idrocarburi policiclici aromatici e asma ( OR=0.65 ).
L’esposizione prenatale agli idrocarburi policiclici aromatici non è stata associata all’asma o alle IgE all'età di 5-6 anni.

In conclusione, l'esposizione prenatale combinata agli idrocarburi policiclici aromatici e al fumo di tabacco ambientale è apparsa essere associata all’asma, ma non alla sieroatopia all'età di 5-6 anni.
L'esposizione agli idrocarburi policiclici aromatici da soli non è risultata associata né all’asma né alla sieroatopia all'età di 5-6 anni.
Sono necessari ulteriori studi per discernere gli effetti differenziali tra bambini esposti o non-esposti al fumo di tabacco ambientale. ( Xagena2010 )

Rosa MJ et al, Respir Med 2010; Epub ahead of print



Pneumo2010 Pedia2010



Indietro

Altri articoli

La capacità di prevedere l'efficacia della terapia della psoriasi sistemica sulla base dei profili immunitari nelle biopsie cutanee potrebbe ridurre...


Osimertinib ( Tagrisso ) nel setting adiuvante ha indotto riduzioni clinicamente significative della recidiva e della mortalità della malattia a...


Sono stati studiati molti potenziali fattori di rischio ambientale, fattori di protezione ambientale e biomarcatori periferici per l'ADHD o disturbo...


La lesione cerebrale traumatica ( TBI ) è la principale causa di morte e disabilità dovute a traumi. La somministrazione...


Sono stati riportati gli esiti a lungo termine del trattamento intravitreale anti-fattore di crescita endoteliale vascolare ( VEGF ) per...


Il test degli anticorpi anti-peptide ciclico citrullinato ( anti-CCP2 ) di seconda generazione rileva la maggioranza ma non tutti gli anticorpi...


È stato effettuato uno studio sulla rosacea per definirne formalmente i contributi genetici e ambientali. È stata studiata una coorte...


Dalla fine del 2011, quando il lavoro scientifico di Don Poldermans è stato per la prima esaminato ci sono state...


La febbre mediterranea familiare è una malattia autoinfiammatoria causata da mutazioni del gene MEFV. È stato analizzato l'impatto di fattori...


Lo studio ATLANTIC aveva come obiettivo quello di determinare la tempistica ottimale per l’inizio della terapia antipiastrinica, valutando se Ticagrelor...