Efficacia della terapia di deprivazione androgenica e radioterapia per uomini anziani con cancro alla prostata in fase avanzata


Si è valutato se il vantaggio di sopravvivenza dato dalla terapia di deprivazione androgenica con la radioterapia ( ADT più RT ) rispetto alla sola ADT negli uomini con carcinoma prostatico localmente avanzato riportato in due studi randomizzati si mantenga nella pratica clinica reale e se le prove possano essere estese ai pazienti poco rappresentati negli studi.

Sono stati condotti studi di efficacia non randomizzati di terapia di deprivazione androgenica più radioterapia versus solo terapia di deprivazione androgenica in 3 gruppi di pazienti diagnosticati tra il 1995 e il 2007 e osservati nel corso del 2009 presenti nei dati SEER-Medicare: la coorte dello studio clinico randomizzato, che comprendeva gli uomini da 65 a 75 anni ed era più coerente con i partecipanti agli studi randomizzati; la coorte di anziani, che comprendeva gli uomini di età superiore a 75 anni con carcinoma prostatico localmente avanzato; la coorte rilevata mediante screening, che comprendeva gli uomini di età a partire da 65 anni con cancro alla prostata ad alto rischio rilevato dallo screening.

Sono state valutate la mortalità causa-specifica e la mortalità per tutte le cause con punteggio di propensione, variabile strumentale ( IV ) e analisi di sensibilità.

Nella coorte dello studio clinico randomizzato, la terapia di deprivazione androgenica più radioterapia è stata associata a una ridotta mortalità causa-specifica e per tutte le cause rispetto alla sola terapia di deprivazione androgenica ( hazard ratio HR aggiustato per punteggio di propensione causa-specifica, 0.43; HR aggiustato per punteggio di propensione per tutte le cause, 0.63 ).

Le stime di efficacia per la coorte dello studio clinico randomizzato non sono risultate significativamente diverse da quelle degli studi randomizzati ( P maggiore di 0.1 ).

Nelle coorti di anziani e di rilevamento con screening, la terapia di deprivazione androgenica più radioterapia era associata anche a ridotta mortalità causa-specifica e per tutte le cause.

L’analisi delle variabili strumentali ha prodotto stime simili a quelle ottenute con metodi aggiustati per punteggio di propensione.

In conclusione, gli uomini più anziani con carcinoma prostatico ad alto rischio localmente avanzato o rilevato da screening che ricevono la terapia di deprivazione androgenica da sola rischiano una riduzione della sopravvivenza causa-specifica e della sopravvivenza generale. ( Xagena2015 )

Bekelman JE et al, J Clin Oncol 2015;33:716-722

Uro2015 Onco2015 Farma2015


Indietro

Altri articoli


I pazienti con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente ( BRPC ) dopo prostatectomia radicale e un breve tempo di raddoppio del...



Il sequenziamento della terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) con la radioterapia ( RT ) può influenzare gli esiti...


L'uso degli antiandrogeni di seconda generazione ( AA ) nel trattamento del cancro alla prostata è in aumento. Evidenze retrospettive hanno...


Non è noto se la deprivazione androgenica a breve termine ( STAD ) migliori o meno la sopravvivenza tra gli...


Per i pazienti con tumore prostatico metastatico ormono-sensibile, il carico metastatico influisce sull'esito. Sono state esaminate l’efficacia e la sicurezza...




L'attuale standard di cura per il tumore alla prostata metastatico sensibile alla castrazione integra la terapia di deprivazione androgenica con...