Sindrome da insensibilità parziale agli androgeni


La sindrome da insensibilità parziale agli androgeni ( pAIS ) è una situazione clinica causata da un difetto a carico del recettore degli androgeni che determina una ridotta risposta cellulare all’azione degli ormoni androgeni.

Nella pAIS le caratteristiche cliniche sono variabili e strettamente dipendenti dal grado di attività residua del recettore. Alla nascita il ventaglio di possibilità può quindi andare da sfumati segni di virilizzazione, per una scarsa funzionalità residua del recettore, come ad esempio una maggiore distanza ano-vaginale, a caratteristiche più chiaramente dipendenti dall’attività androgenica, che inducono lo sviluppo di genitali ambigui caratterizzati da micropene / ipertrofia clitoridea associati a ipospadia severa penoscortale o perineale.

Alcuni quadri clinici, infine, mostrano un fenotipo chiaramente maschile in cui un lieve difetto del recettore si esprime con la presenza di ipospadia o, nei casi di minima insensibilità ( MAIS ) infertilità in età adulta.

Alla pubertà, se nelle pazienti con cAIS ( non-gonadectomizzate ) si assiste a uno sviluppo puberale in senso femminile, caratterizzato da adeguato sviluppo del seno e da scarsità della crescita della peluria dipendente dall’azione androgenica ( ascellare e pubica ), nelle persone con pAIS si può osservare una combinazione di caratteristiche femminili e maschili.

La diagnosi di parziale insensibilità agli androgeni nell’infanzia è difficile e, attualmente, si basa sull’identificazione di mutazioni a carico del gene che codifica per il recettore degli androgeni.
L’identificazione di nuove mutazioni necessitano inoltre lo studio funzionale della proteina AR ( recettore degli androgeni ). Non sempre è identificabile una mutazione genica in tutti i pazienti con sospetta insensibilità.
In generale, più sfumato è il fenotipo, con minima alterazione dei genitali maschili, più probabile sarà identificare una normale sequenza genetica codificante per il recettore degli androgeni. ( Xagena2015 )

Fonte: AISIA, 2016

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