Testosterone al nadir dopo lungo follow-up predice la prognosi nei pazienti con cancro alla prostata trattati con blocco androgenico combinato
È stato esaminato il significato clinico del monitoraggio del Testosterone sierico a lungo termine per predire la prognosi dei pazienti con carcinoma della prostata trattati con blocco androgenico combinato.
Sono stati analizzati retrospettivamente i dati di 225 pazienti sottoposti a blocco androgenico combinato come terapia di prima linea per il cancro alla prostata.
I valori prognostici di Testosterone e di altri fattori clinici sono stati valutati rispetto alla sopravvivenza globale e sopravvivenza libera da progressione dell’antigene prostatico specifico ( PSA ).
L’età mediana dei pazienti era di 73.0 anni, l’antigene prostatico specifico mediano era 42.6 ng/ml e il follow-up mediano era di 45.8 mesi.
Nessuna variabile associata con il Testosterone era predittiva di sopravvivenza libera da progressione.
Per quanto riguarda la sopravvivenza globale all'analisi univariata, il Testosterone al nadir inferiore a 16 ng/dl ( P=0.0190 ), inferiore a 20 ng/dl ( P=0.0020 ) e inferiore a 32 ng/dl ( P=0.0146 ) era significativo insieme ad altri fattori clinici.
Per contro, il Testosterone al nadir inferiore a 8 ng/dl e inferiore a 12 ng/dl non è stato significativo.
L'analisi multivariata ha mostrato che al nadir il Testosterone inferiore a 20 ng/dl era il fattore prognostico significativo ( P=0.0048 ).
Inoltre, il tempo al nadir del Testosterone è stato circa 1 anno ( 11.3 mesi ).
I pazienti sono stati divisi in rapidi e lenti in base al tempo per avere testosterone inferiore a 20 ng/dl prima e dopo 6 mesi, rispettivamente.
Non è stata osservata alcuna differenza significativa nella sopravvivenza generale tra i due tipi di pazienti.
Gli attuali risultati suggeriscono che il fattore critico per la prognosi non sia una rapida diminuzione ma piuttosto se il Testosterone al nadir raggiunge un livello inferiore a 20 ng/dl.
In conclusione, il Testosterone al nadir di 20 ng/dl è risultato essere il livello di cut-off più significativo per la sopravvivenza globale nei pazienti giapponesi con cancro della prostata trattati con blocco androgenico combinato. ( Xagena2015 )
Kamada S et al, J Urol 2015; 194: 1264-1270
Uro2015 Onco2015
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