Prevenzione della nefropatia associata ai mezzi di contrasto nei pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica: confronto tra due schemi di idratazione
La somministrazione dei mezzi di contrasto radiografici è una delle cause di insufficienza renale acuta.
Lo studio ha confrontato due schemi di idratazione con l’obiettivo di prevenire la nefrotossicità indotta dai mezzi di contrasto: idratazione isotonica versus idratazione semi-isotonica.
I pazienti (n = 1.620) da sottoporre ad angioplastica coronarica elettiva o d’emergenza sono stati randomizzati a ricevere idratazione isotonica (soluzione salina 0,9%; n = 809) o semi-isotonica (soluzione di cloruro di sodio 0,45% + soluzione glucosata 5%; n = 811).
La nefrotossicità indotta dai mezzi di contrasto è stata definita come un aumento della creatinina plasmatica di almeno 0,5 mg/dl entro 48 ore.
L’analisi della nefrotossicità è stata eseguita su 1.383 pazienti.
La nefrotossicità indotta dai mezzi di contrasto è stata ridotta in modo significativo con l’idratazione isotonica (0,7%, 95% CI, 0,1%-1,4%) versus idratazione semi-isotonica (2%, 95% CI, 1%-3,1%) ( p = 0.04 ).
Hanno beneficiato in modo particolare dell’idratazione isotonica le donne, i pazienti con diabete, ed i pazienti a cui sono stati somministrati 250 ml o più di mezzi di contrasto.
L’incidenza di complicanze cardiovascolari è risultata simile tra i 2 gruppi di idratazione.
Pertanto l’idratazione isotonica è superiore all’idratazione semi-isotonica nella prevenzione della nefropatia associata ai mezzi di contrasto. ( Xagena2002 )
Mueller C et al , Arch Intern Med 2002; 162: 329-336
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