Lyrica per il trattamento del dolore neuropatico, epilessia, disturbo d’ansia generalizzato
Lyrica, che contiene il principio attivo Pregabalin, è disponibile sotto forma di capsule
( di colore bianco: 25 mg, 50 mg e 150 mg; bianco e arancione: 75 mg, 225 mg e 300 mg; arancione:
100 mg; arancione chiaro: 200 mg ) e di soluzione orale ( 20 mg/ml ).
Lyrica trova indicazione nel trattamento degli adulti affetti dalle seguenti condizioni:
dolore neuropatico ( dolore causato da un danno del sistema nervoso ). Lyrica può essere utilizzato
per trattare il dolore neuropatico periferico, per esempio in pazienti diabetici o con herpes zoster
( fuoco di S. Antonio ), e il dolore neuropatico centrale, che colpisce per esempio i pazienti che
hanno subito una lesione del midollo spinale;
epilessia. Lyrica è somministrato come terapia aggiuntiva alla terapia in corso nei pazienti con
attacchi epilettici parziali ( attacchi epilettici che cominciano in un’area specifica del cervello ) che
non possono essere controllati con la terapia in corso;
disturbo d’ansia generalizzato ( ansia o nervosismo cronici per questioni legate alla vita quotidiana ).
La dose iniziale raccomandata di Lyrica è di 150 mg al giorno, suddivisa in due o tre dosi. Dopo tre-sette giorni, la dose può essere aumentata a 300 mg al giorno.
Le dosi possono essere aumentate fino a un dosaggio maggiore del doppio finché si raggiunge la dose più efficace.
La dose massima è di 600 mg/giorno.
Anche la sospensione del trattamento con Lyrica deve avvenire in modo graduale, nell’arco di almeno una settimana.
Le capsule devono essere inghiottite intere con acqua.
Nei pazienti con problemi ai reni il dosaggio di Lyrica è minore.
Il principio attivo di Lyrica, Pregabalin, è simile nella struttura al neurotrasmettitore GABA ( Acido gamma-ammino butirrico ), ma ha effetti biologici molto diversi.
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che permettono alle cellule nervose di comunicare tra di loro.
Le precise modalità d’azione di Pregabalin non sono del tutto note, ma si ritiene che Pregabalin influisca sul modo in cui il calcio penetra nelle cellule nervose. In questo modo si riduce l’attività di alcune cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale, con conseguente riduzione del rilascio di altri neurotrasmettitori che intervengono nel dolore, nell’epilessia e nell’ansia.
Lyrica è stato confrontato con placebo in 22 studi:
per il dolore neuropatico periferico, sono stati effettuati dieci studi cui hanno partecipato oltre
3 000 pazienti, circa metà dei quali affetti da neuropatia diabetica e metà da dolori da fuoco di
Sant’Antonio. È stato condotto un altro studio su 137 pazienti con dolore neuropatico centrale dovuto
a lesioni della colonna vertebrale. Gli studi si sono protratti per 12 settimane. L’efficacia di Lyrica è
stata misurata sulla base di un questionario standard sul dolore;
per l’epilessia sono stati condotti tre studi, su un totale di oltre 1 000 pazienti. La variazione del
numero di attacchi epilettici dopo un periodo di 11-12 settimane ha rappresentato il principale
parametro di determinazione dell’efficacia;
per il disturbo d’ansia generalizzato sono stati effettuati otto studi, cui hanno partecipato più di
3 000 pazienti. L’efficacia è stata misurata sulla base di un questionario standard sull’ansia dopo
quattro-otto settimane.
Negli studi sul dolore neuropatico, Lyrica è risultato più efficace del placebo nella riduzione del dolore.
Negli studi sul dolore neuropatico periferico il 35% dei pazienti trattati con Lyrica ha fatto registrare
una diminuzione del 50% o più del punteggio del dolore rispetto al 18% dei pazienti trattati con
placebo.
Negli studi sul dolore neuropatico centrale il 22% dei pazienti trattati con Lyrica ha fatto registrare una diminuzione del 50% o più del punteggio del dolore rispetto all’8% dei pazienti trattati con placebo.
Negli studi sull’epilessia Lyrica ha ridotto il numero degli attacchi epilettici: circa il 45% dei pazienti che
assumevano Lyrica 600 mg/die ha fatto registrare una riduzione del 50% o più degli attacchi
epilettici come pure il 35% circa nei soggetti che ricevevano 300 mg/die, rispetto al 10% circa dei
pazienti trattati con placebo.
Negli studi sul disturbo d’ansia generalizzato Lyrica è risultato più efficace del placebo: il 52% dei pazienti che assumevano Lyrica avevano manifestato un miglioramento del 50% o più rispetto al 38% dei pazienti trattati con placebo.
I più comuni effetti indesiderati riscontrati con Lyrica ( osservati in più di un paziente su 10 ) sono
capogiro e sonnolenza.
Lyrica non deve essere somministrato a persone che potrebbero essere ipersensibili ( allergiche ) a
Pregabalin o a una qualsiasi delle altre sostanze.
Il Comitato scientifico, CHMP, dell'EMA ( European Medicine Agency ) ha deciso che i benefici di Lyrica sono superiori ai rischi. ( Xagena2010 )
Fonte: EMA, 2010
Neuro2010 Psyche2010 Farma2010
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