Sicurezza della Moxifloxacina nelle infezioni respiratorie rispetto ad altre classi di antibatterici
Moxifloxacina ( Avalox ), un fluorochinolone con una potente attività contro i patogeni respiratori, è considerata un’alternativa ai beta-lattami e ai macrolidi nel trattamento della sinusite batterica acuta e nelle infezioni respiratorie del tratto inferiore.
E’ stata compiuta una revisione tesa a fare il punto sulla sicurezza della Moxifloxacina rispetto ad altri fluorochinoloni e agli antibatterici di altre classi con le stesse indicazioni.
L’analisi generale non ha evidenziato significativamente più alta incidenza di effetti avversi farmaco-correlati, rispetto ai farmaci di confronto.
La rottura del tendine non è frequente con la Moxifloxacina, anche quando impiegata nei soggetti anziani con broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ).
Le gravi reazioni cutanee sono molto rare.
La fototossicità e le reazioni avverse del sistema nervoso centrale sono risultate meno comuni rispetto ad altri fluorochinoloni.
Sebbene la Moxifloxacina sia causa di un prolungamento dell’intervallo QTc di 4-7 sec, grave tossicità cardiaca non è stata riscontrata nel corso degli studi clinici e neppure nelle coorti di ampie dimensioni.
L’epatotossicità non era differente rispetto a quella osservata per altri fluorochinoloni ( escludendo la Trovafloxacina ), e meno frequente di quella riportata dall’associazione Amoxicillina e Acido Clavulanico ( Augmentin ) o Telitromicina ( Ketek ).
I dati hanno mostrato che l’uso di Moxifloxacina, nelle indicazioni approvate e nelle lineeguida corrispondenti, non dovrebbe essere associato ad un’eccessiva incidenza di reazioni avverse farmaco-correlate.
I medici devono aver cura di individuare i pazienti con noti fattori di rischio e prestare attenzione alle controindicazioni e alle avvertenze riportate nella scheda tecnica del farmaco. ( Xagena2009 )
Van Bambeke F, Tulkens PM, Drug Safety 2009; 32: 359-378
Inf2009 Farma2009 Pneumo2009
Indietro
Altri articoli
Stati Uniti, l’FDA ha vietato l'uso di Triclosano, Triclocarbano e di altre 17 altre sostanze chimiche presenti nei saponi antibatterici perché potrebbero essere dannose
L’FDA ( Food and Drug Admnistration ) ha vietato la vendita dei saponi contenenti certe sostanze antibatteriche. Sono 19 le sostanze...
Farmaci antibatterici: rischi con Doribax quando utilizzato per trattare la polmonite nei pazienti ventilati
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha concluso che Doribax ( Doripenem ), un farmaco antibatterico usato per i...
Cefepime versus altri agenti antibatterici per il trattamento della batteriemia da Enterobacter
I carbapenemi sono raccomandati per il trattamento delle infezioni da Enterobacter con fenotipi AmpC. Sebbene gli isolati siano tipicamente suscettibili...
L'esposizione agli antibatterici può predisporre ad allergie
L'esposizione ai comuni antimicrobici Triclosano e parabeni è significativamente associata a sensibilizzazione allergica.Una associazione concentrazione-dipendente è stata trovata tra antimicrobici...
Rischio di rottura del tendine d’Achille con l’ impiego degli antibatterici chinolonici
Uno studio caso-controllo di popolazione , compiuto in Gran Bretagna , ha calcolato l’incidenza di rottura del tendine di Achille...
Gli antibatterici chinolonici possono causare la rottura del tendine d’Achille
Uno studio caso-controllo di popolazione , compiuto in Gran Bretagna , ha calcolato l’incidenza di rottura del tendine di Achille...