Ritirato dal commercio per gravi reazioni avverse Rofecoxib, un antinfiammatorio
I dati emersi dallo studio APPROVe hanno indotto Merck & Co a ritirare dal commercio il farmaco antinfiammatorio Rofecoxib ( Vioxx ).
La gravità degli effetti indesiderati del Rofecoxib era nota da tempo.
Lo studio VIGOR ( Vioxx Gastrointestinal Outcome Research ), pubblicato sul The New England Journal of Medicine nel 2000, aveva mostrato un aumento di 4-5 volte dell’incidenza di infarto miocardico tra i pazienti che assumevano l’antinfiammatorio Rofecoxib.
Recentemente uno studio , pubblicato su Circulation nella versione online , ha mostrato che l'assunzione dell'antinfiammatorio anti-Cox2 Vioxx ( Rofecoxib ) aumentava il rischio di infarto miocardico del 24% rispetto al Celecoxib ( Celebrex ) o a nessun farmaco antinfiammatorio.
Lo studio, compiuto dai Ricercatori del Brigham and Women's Hospital - Harvard Medical School di Boston, aveva arruolato 54.475 pazienti di età superiore ai 65 anni, trattati con antinfiammatori anti-Cox2 ( Coxib ), FANS. Alcuni soggetti non stavano assumendo farmaci antinfiammatori.
Il rischio di infarto miocardico è risultato maggiore quando si impiegavano dosaggi di Rofecoxib superiori a 25 mg, e nei primi 90 giorni di assunzione.
Gli Autori avevano concluso che i dati del loro studio erano in linea con quanto emerso dallo studio VIGOR, che ha mostrato una maggiore incidenza di infarto miocardico tra i pazienti trattati con Rofecoxib.
I problemi di sicurezza, tuttavia, sembrano essere estesi a tutta la classe degli inibitori COX-2. ( Xagena 2004 )
Indietro
Altri articoli
Farmaci antinfiammatori non-steroidei come terapia mirata per l'insufficienza del midollo osseo nella displasia ematodiafisaria di Ghosal
I progressi nella diagnostica genomica sono promettenti per una migliore cura delle malattie ematologiche rare. E' stato descritto un nuovo...
Farmaci antinfiammatori per il trattamento domiciliare del COVID-19
Sono state proposte diverse raccomandazioni su come trattare al proprio domicilio le persone con COVID-19 con sintomi da lievi a...
Il trapianto di microbiota fecale con dieta antinfiammatoria seguito dalla sola dieta antinfiammatoria è efficace nell'indurre e mantenere la remissione per 1 anno della colite ulcerosa da lieve a moderata
Le terapie di manipolazione del microbioma e della dieta sono state esplorate per il trattamento della colite ulcerosa ( UC...
Azitromicina, un antibiotico con caratteristiche antinfiammatorie e immunomodulatrici
L'Azitromicina è un antibiotico appartenente alla categoria dei macrolidi. I macrolidi costituiscono una grande famiglia di prodotti naturali molti dei...
Uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei ed esiti di COVID-19 nella coorte ISARIC Clinical Characterisation Protocol del Regno Unito
All'inizio della pandemia era stato ipotizzato che l'uso preesistente di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) potesse portare a un...
Farmaci antinfiammatori non-steroidei, soluzioni per via endovenosa, stent pancreatici o loro combinazioni per la prevenzione della pancreatite con colangiopancreatografia retrograda post-endoscopica
Farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), soluzioni per via endovenosa, stent pancreatici o combinazioni di questi sono stati valutati in...
Idratazione aggressiva con fluidi più farmaci antinfiammatori non-steroidei rispetto ai soli farmaci antinfiammatori non-steroidei per la pancreatite con colangiopancreatografia retrograda post-endoscopica: studio FLUYT
La pancreatite è la complicanza più comune della colangiopancreatografia retrograda endoscopica ( ERCP ). La somministrazione profilattica rettale di farmaci...
EMA: impiego dei farmaci antinfiammatori non-steroidei per COVID-19
L'EMA ( European Medicines Agency ) è venuta a conoscenza di segnalazioni, in particolare dai social media, che sollevano dubbi...
Farmaci antinfiammatori non-steroidei e suscettibilità al COVID‐19
L'obiettivo di uno studio è stato quello di identificare se l'uso attivo di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) aumenti...
Terapia antinfiammatoria con Canakinumab per la prevenzione del ricovero per insufficienza cardiaca
L'infiammazione subclinica è associata a un aumentato rischio di insufficienza cardiaca e prognosi avversa in pazienti con insufficienza cardiaca accertata....