Più alta mortalità tra i pazienti anziani che fanno uso di antipsicotici convenzionali


Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital a Boston negli Stati Uniti, hanno confrontato i rischi di sviluppare una specifica causa di morte entro 180 giorni dall’assunzione di un antipsicotico convenzionale o di un antipsicotico atipico.

Sono stati esaminati tutti i residenti della Columbia Britannica di età uguale o superiore ai 65 anni, che avevano iniziato un trattamento con antipsicotici convenzionali o atipici tra il 1996 ed il 2004.

La coorte dello studio era costituita da 12.882 soggetti che hanno iniziato ad assumere un antipsicotico convenzionale e 24.359 soggetti trattati con antipsicotico atipico.

Nei primi 180 giorni di trattamento, 3.821 persone sono morte. Le morti cardiovascolari hanno rappresentato il 49% dei decessi.

I soggetti che avevano iniziato ad assumere un antipsicotico convenzionale, hanno presentato un più alto rischio di morte cardiovascolare in generale ( hazard ratio, HR=1.23 ) e di morte cardiovascolare in ambito extraospedaliero ( HR=1.36 ), rispetto ai soggetti che avevano fatto uso di antipsicotici.

Inoltre, i soggetti che avevano assunto antipsicotici convenzionali hanno presentato un più alto rischio di morte dovuta a malattie respiratorie del sistema nervoso ed altre cause.

Questi dati hanno mostrato un più alto rischio di morte cardiovascolare negli anziani che assumono farmaci antipsicotici convenzionali. ( Xagena2008 )

Setoguchi S eta la, J Am Geriatr Soc 2008; Published online


Psyche2008 Farma2008


Indietro

Altri articoli

La Clozapina ( Clozaril; Leponex ) è il trattamento più efficace per la schizofrenia ed è associata a una mortalità...


Gli eventi avversi possono verificarsi dopo l'interruzione del trattamento con antipsicotici, ma le evidenze dagli studi sui farmaci antipsicotici sono...


La schizofrenia è un disturbo comune, grave e generalmente cronico. Il trattamento di mantenimento con farmaci antipsicotici può prevenire le...


La riduzione della dose del trattamento di mantenimento antipsicotico negli individui con schizofrenia potrebbe essere desiderabile per ridurre al minimo...


L’evidenza dei benefici comparativi degli antipsicotici iniettabili a lunga durata d'azione ( LAI ) rispetto agli antipsicotici orali per la...


Il rischio di nascita e di complicanze dello sviluppo neurologico con l'esposizione prenatale agli antipsicotici non è ben definito. È stata...


Il tumore al seno è più comune nelle pazienti di sesso femminile con schizofrenia rispetto alla popolazione generale. Non è...


Gli antipsicotici iniettabili a lunga durata d'azione ( LAI ) possono potenzialmente ridurre il rischio di ospedalizzazione aumentando l'aderenza ai...


E' disponibile poca evidenza riguardo ai confronti testa-a-testa di interventi psicosociali e interventi farmacologici nella psicosi. Si è cercato di stabilire...


Poche evidenze sono disponibili per i confronti testa-a-testa di interventi psicosociali e interventi farmacologici nella psicosi. Si è stabilito se...