Dolutegravir versus Raltegravir negli adulti con infezione da virus HIV già trattati con antiretrovirali e naive per inibitori della integrasi
Dolutegravir ( Tivicay ), un inibitore della integrasi di HIV a somministrazione giornaliera, ha mostrato una forte risposta antivirale e un profilo di sicurezza favorevole.
Uno studio ha valutato sicurezza, efficacia e resistenza emergente in pazienti adulti con infezione da HIV ( virus dell’immunodeficienza acquisita ) già trattati con antiretrovirali, naive per gli inibitori della integrasi e con resistenza ad almeno due classi di farmaci.
ING111762 ( SAILING ) è uno studio di non-inferiorità, della durata di 48 settimane, di fase 3, randomizzato e in doppio cieco, che ha preso avvio nell’ottobre 2010.
I pazienti eleggibili avevano avuto due valutazioni plasmatiche consecutive di RNA di HIV di 400 copie per mL o superiori ( a meno che il livello fosse maggiore di 1000 copie per mL allo screening ), resistenza a 2 o più classi di farmaci antiretrovirali e avevano da 1 a 2 farmaci completamente attivi per la terapia di background.
I partecipanti sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1 a Dolutegravir 50 mg una volta al giorno o a Raltegravir ( Isentress ) 400 mg 2 volte al giorno, con terapia di background selezionata dal ricercatore.
L’endpoint primario era la proporzione di pazienti con livello plasmatico di RNA di HIV-1 inferiore a 50 copie per mL alla settimana 48, valutato in tutti i partecipanti assegnati in maniera casuale ai gruppi di trattamento che avevano ricevuto almeno una dose di farmaco dello studio, esclusi i partecipanti in un centro a causa di violazioni della buona pratica clinica.
La non-inferiorità è stata predeterminata con un margine del 12%; una volta stabilita la non-inferiorità, sarebbe stata valutata la superiorità.
Un importante endpoint secondario prespecificato era la proporzione di pazienti con resistenza emergente all’inibitore dell’integrasi.
Le analisi hanno incluso 715 pazienti ( 354 Dolutegravir; 361 Raltegravir ).
Alla settimana 48, 251 ( 71% ) pazienti nel gruppo Dolutegravir avevano un livello di RNA di HIV-1 inferiore a 50 copie per mL versus 230 ( 64% ) pazienti nel gruppo Raltegravir ( differenza aggiustata 7.4% ); la superiorità di Dolutegravir versus Raltegravir è stata dunque definita ( p=0.03 ).
Significativamente meno pazienti hanno mostrato fallimento virologico con resistenza emergente all’inibitore dell’integrasi con Dolutegravir ( 4 vs 17 pazienti; differenza aggiustata -3.7%; p=0.003 ).
Le frequenze di eventi avversi sono risultate simili tra i gruppi; gli eventi più comunemente riportati per Dolutegravir versus Raltegravir sono stati diarrea ( 20% vs 18% pazienti ), infezione del tratto respiratorio superiore ( 11% vs 8% ) e cefalea ( 9% vs 9% ).
Gli eventi di sicurezza che hanno portato alla sospensione del trattamento sono risultati poco frequenti in entrambi i gruppi ( 3% Dolutegravir, 4% Raltegravir ).
In conclusione, il trattamento una volta al giorno con Dolutegravir, in combinazione con fino a due altri farmaci antiretrovirali è risultato ben tollerato con un maggiore effetto virologico rispetto al trattamento con Raltegravir 2 volte al giorno in questo gruppo di pazienti già trattati. ( Xagena2013 )
Cahn P et al, Lancet 2013; 382: 700-708
Inf2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Doravirina rispetto a Darunavir potenziato con Ritonavir in adulti con HIV-1 naive agli antiretrovirali: studio DRIVE-FORWARD
Doravirina ( Pifeltro ) è un nuovo inibitore non-nucleosidico della trascrittasi inversa che ha mostrato un'efficacia non-inferiore a Darunavir potenziato...
Raltegravir versus Efavirenz in donne incinte naive agli antiretrovirali che convivono con HIV: studio NICHD P1081
Sebbene i regimi antiretrovirali contenenti inibitori dell'integrasi sopprimano rapidamente la carica virale dell'HIV nelle adulte non-gravide, pochi dati pubblicati da...
Dolutegravir più Lamivudina versus Dolutegravir più Tenofovir disoproxil fumarato ed Emtricitabina negli adulti naive agli antiretrovirali con infezione da HIV-1: studi GEMINI-1 e GEMINI-2
Efficaci regimi di due farmaci possono ridurre l'esposizione al farmaco a lungo termine e la tossicità della terapia antiretrovirale HIV-1...
L'infezione da HIV trattata con antiretrovirali associata a degenerazione della cartilagine del ginocchio e ai cambiamenti strutturali
Le patologie metaboliche che si presentano nei pazienti con infezione da HIV in terapia antiretrovirale ( ART ) possono aumentare...
Fostemsavir nei pazienti con infezione da HIV, multitrattati e con fallimento dei regimi antiretrovirali disponibili: studio BRIGHTE
Sono stati presentati i risultati a 48 settimane dello studio di fase III BRIGHTE sul farmaco sperimentale Fostemsavir nei pazienti...
Dolutegravir più Lamivudina versus Dolutegravir più Tenofovir Disoproxil Fumarato ed Emtricitabina in adulti naive agli antiretrovirali con infezione da HIV-1: studi GEMINI-1 e GEMINI-2
Un efficace regime di due farmaci ( duplice terapia ) può ridurre l'esposizione al farmaco a lungo termine e la...
Adulti con infezione da HIV-1, naive agli antiretrovirali: Darunavir potenziato con Ritonavir in combinazione con Raltegravir o Tenofovir - Emtricitabina
La terapia antiretrovirale standard di prima linea per l’infezione da HIV-1 include due inibitori nucleosidici o nucleotidici della trascrittasi inversa...
Valutazione dei regimi antiretrovirali di seconda linea per la terapia di HIV in Africa
L'efficacia e gli effetti tossici degli inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa ( NRTI ) sono incerti quando questi farmaci vengono...
Tre regimi antiretrovirali post-partum per prevenire le infezioni intraparto da virus HIV
La sicurezza e l’efficacia dell’aggiunta di farmaci antiretrovirali alla profilassi standard con Zidovudina ( AZT, Retrovir ) nei neonati di...