Trattamento del dolore cronico: aritmie e casi fatali con il Metadone
Il Metadone è un analgesico efficace e può fornire sollievo al dolore quando altri analgesici risultano inefficaci.
Tuttavia, il Metadone può causare tossicità significativa.
L’emivita di eliminazione del Metadone è compresa nel range 8-59 ore ed ha una durata maggiore rispetto all’azione analgesica ( 4-8 ore ).
Il picco dell’effetto depressivo a livello respiratorio del Metadone si presenta generalmente in modo tardivo e persiste più a lungo rispetto al picco dell’effetto analgesico.
Quando si inizia il trattamento, l’effetto analgesico completo del Metadone si raggiunge dopo 3-5 giorni.
Occorre prestare molta attenzione al momento in cui il trattamento con Metadone viene instaurato, durante la titolazione fino all’effetto analgesico e quando si aggiustano i dosaggi.
Durante l’impiego cronico del Metadone, il farmaco può essere trattenuto nel fegato e rilasciato lentamente, prolungando la durata di azione nonostante le basse concentrazioni plasmatiche.
La tolleranza crociata tra Metadone e gli altri oppioidi è incompleta. Ciò rende complessa la conversione dei pazienti da altri oppioidi al Metadone e non elimina la possibilità di overdose da Metadone, anche nei pazienti tolleranti agli oppioidi.
Casi fatali sono stati riportati durante conversione con trattamenti cronici ad alto dosaggio con altri agonisti oppioidi al Metadone.
Il Metadone può causare gravi effetti sulla conduzione dello stimolo elettrico a livello cardiaco, tra cui prolungamento dell’intervallo QT e torsioni di punta. ( Xagena2006 )
Fonte: FDA, 2006
Farma2006
Indietro
Altri articoli
Incidenza di morte cardiaca improvvisa e aritmie pericolose per la vita nella sarcoidosi cardiaca clinicamente manifesta con e senza indicazioni attuali per un defibrillatore cardioverter impiantabile
La sarcoidosi cardiaca predispone alla morte cardiaca improvvisa ( SCD ). Le linee guida per i defibrillatori cardioverter impiantabili (...
Aritmie ventricolari ed eventi di morte improvvisa dopo l'inizio di Acalabrutinib
Acalabrutinib ( Calquence ), un inibitore della tirosina chinasi di Bruton ( BTK ) di nuova generazione, si associa a...
La miocardite da inibitori del checkpoint immunitario correlata ad aritmie potenzialmente letali
Secondo un nuovo studio, la miocardite indotta da inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) è altamente associata ad aritmie...
Consumo di caffè e tachiaritmie accidentali
L'idea che la Caffeina aumenti il rischio di aritmie cardiache è comune. Tuttavia, l'evidenza che il consumo di prodotti contenenti...
Modelli salutari di sonno e rischio di aritmie incidenti
Prove emergenti hanno collegato i comportamenti del sonno con il rischio di aritmie cardiache. I vari comportamenti del sonno sono...
COVID-19 e aritmie cardiache
La fibrillazione atriale incidente, la bradicardia clinicamente significativa e la tachicardia ventricolare non-sostenuta non sono state associate alla mortalità nei...
FDA: l'uso improprio di Idrossiclorochina, Clorochina per COVID-19 può aumentare il rischio di aritmie, di mortalità
L'Agenzia regolatoria statunitense FDA ( Food And Drug Adminsitration ) ha emesso un avviso di sicurezza ( warning ) avvisando...
Sospensione nell’Unione Europea dei medicinali a base di Fenspiride a causa del potenziale rischio di aritmie cardiache
Il Comitato per la sicurezza dei medicinali dell'EMA ( PRAC ) ha raccomandato la sospensione in tutta l’Unione Europea dei...
Gravi bradiaritmie nel lupus eritematoso sistemico: prevalenza, eziologia e fattori associati
Gravi bradiaritmie, che richiedono un pacemaker permanente ( PPM ), sono state scarsamente segnalate nel lupus eritematoso sistemico ( SLE...
Aumento della prevalenza della fibrillazione atriale e delle aritmie atriali permanenti nella cardiopatia congenita
Le aritmie atriali sono la complicanza più comune riscontrata nella popolazione in crescita e in età avanzata con cardiopatia congenita. Sono...