EULAR ha aggiornato le raccomandazioni per la gestione del rischio cardiovascolare nei pazienti con artrite reumatoide
EULAR ( European League Against Rheumatism ) ha rilasciato un aggiornamento 2015/2016 delle sue raccomandazioni riguardanti la gestione del rischio di malattia cardiovascolare nei pazienti con artrite reumatoide e altre malattie infiammatorie articolari.
Nel 2009, EULAR aveva stilato le lineeguida per la gestione del rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti con artrite reumatoide.
Da allora, sono emerse nuove evidenze ed è stato necessario aggiornare le raccomandazioni. In questo aggiornamento, ci sono 10 raccomandazioni. Queste raccomandazioni si basano sui seguenti tre principi generali:
a) Vi è un elevato rischio di malattia cardiovascolare nei pazienti con artrite reumatoide, che può anche valere per la spondilite anchilosante e l’artrite psoriasica;
b) Il reumatologo è responsabile della gestione del rischio cardiovascolare in questi pazienti;
c) L’impiego dei farmaci antinfiammatori non-sterodei ( FANS ) e dei corticosteroidi deve essere in accordo con le raccomandazioni EULAR.
Sulla base di questi principi, EULAR ha raccomandato quanto segue:
1) L'attività di malattia deve essere controllata in modo ottimale nei pazienti con artrite reumatoide, spondilite anchilosante o artrite psoriasica per ridurre il rischio cardiovascolare;
2) La valutazione del rischio cardiovascolare in questi pazienti deve essere effettuata una volta ogni 5 anni e deve essere riconsiderata in presenza di cambiamenti nella terapia antireumatica;
3) La stima del rischio cardiovascolare deve essere eseguita in conformità con le linee guida nazionali; il modello SCORE ( Systematic Coronary Risk Evaluation ) deve essere utilizzato solo se non sono disponibili le linee guida nazionali;
4) Nella valutazione del rischio cardiovascolare, devono essere utilizzati i valori del colesterolo totale e del colesterolo HDL e i lipidi devono essere misurati quando l'attività di malattia è stabile o in remissione. Inoltre, sono accettabili le misurazioni del colesterolo totale e del colesterolo HDL nella condizione di non-a-digiuno;
5) I modelli di previsione del rischio cardiovascolare devono essere corretti nei pazienti con artrite reumatoide, utilizzando un fattore di moltiplicazione di 1.5;
6) L’uso dell'ecografia carotidea per lo screening per le placche aterosclerotiche asintomatiche può rappresentare una parte della valutazione del rischio cardiovascolare;
7) Le raccomandazioni riguardanti lo stile di vita devono comprendere una dieta sana, l’esercizio fisico regolare e la cessazione dell’abitudine al fumo;
8) La valutazione del rischio cardiovascolare deve essere eseguita in conformità con le linee guida nazionali. Inoltre, possono essere utilizzati gli antipertensivi e le statine ( farmaci ipocolesterolemizzanti );
9) I FANS devono essere prescritti con cautela, soprattutto nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare o con malattia cardiovascolare;
10) Devono essere impiegati minimi dosaggi di glucocorticoidi e in caso di remissione o di bassa attività di malattia deve essere tentata la riduzione graduale del dosaggio dei glucocorticoidi. Inoltre, i motivi alla base della continuazione della terapia con i glucocorticoidi devono essere ricontrollati in modo regolare. ( Xagena2016 )
Fonte: EULAR, 2016
Reuma2016 Cardio2016
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