Otezla nel trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave e dell’ artrite psoriasica attiva
Otezla è un farmaco usato per il trattamento degli adulti affetti da:
• psoriasi a placche da moderata a grave. Trova impiego nei pazienti che non hanno risposto o che non possono utilizzare altri trattamenti sistemici ( che interessano l’intero organismo ) per la psoriasi, quali Ciclosporina, Metotrexato o raggi ultravioletti di tipo A ( PUVA ). PUVA è un tipo di trattamento in cui il paziente riceve un medicinale contenente una sostanza chiamata Psoralene e viene successivamente esposto alla luce ultravioletta;
• artrite psoriasica attiva ( infiammazione delle articolazioni associata alla psoriasi ) nei pazienti che non possono assumere o che hanno avuto una risposta inadeguata ad altri trattamenti con medicinali chiamati farmaci antireumatici modificanti la malattia ( DMARD ). Otezla può essere assunto da solo o in associazione con altri DMARD.
Otezla contiene il principio attivo Apremilast.
Otezla è disponibile in compresse ( 10, 20 e 30 mg ). Il trattamento inizia con una dose di 10 mg il giorno 1, che viene gradualmente aumentata nell’arco di una settimana fino alla dose raccomandata di 30 mg due volte al giorno.
Ai pazienti con grave compromissione renale devono essere somministrate dosi inferiori.
La risposta al trattamento deve essere valutata a intervalli regolari e l’uso di Otezla deve essere riconsiderato in assenza di miglioramenti dopo sei mesi.
Il principio attivo contenuto in Otezla, Apremilast, blocca l’azione di un enzima all’interno delle cellule, chiamato fosfodiesterasi 4 ( PDE4 ). Questo enzima è coinvolto nell’attivazione della produzione di molecole messaggere nel sistema immunitario, chiamate citochine e responsabili dell’infiammazione e degli altri processi che causano la psoriasi e l’artrite psoriasica.
Bloccando PDE4, Apremilast riduce il livello di queste citochine nell’organismo, riducendo così l’infiammazione e gli altri sintomi della psoriasi e dell’artrite psoriasica.
Nella psoriasi, Otezla è stato oggetto di due studi principali, che hanno coinvolto in totale 1 257 pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave, nei quali il trattamento con Otezla è stato confrontato con un placebo.
La misura principale dell’efficacia in entrambi gli studi era la percentuale di pazienti che rispondevano al trattamento dopo 16 settimane.
La risposta al trattamento è stata definita come pazienti che conseguivano una riduzione del 75% o più in un punteggio dei sintomi noto come Psoriasis Area Severity Index ( PASI-75 ).
Dei pazienti trattati con Otezla in questi due studi, il 33% ( 168 su 562 ) e il 29% ( 79 su 274 ) hanno risposto al trattamento, in
confronto al 5% ( 15 su 282 ) e al 6% ( 8 su 137 ) di quelli trattati con il placebo.
Per l’artrite psoriasica, Otezla è stato confrontato con placebo in tre studi principali, a cui hanno partecipato 1 493 pazienti con malattia attiva nonostante un trattamento precedente.
I pazienti che già assumevano altri medicinali cosiddetti DMARD a basso peso molecolare, come il Metotrexato, hanno
continuato questo trattamento durante lo studio.
La misura principale di efficacia era un miglioramento del 20% in un punteggio che misura sintomi quali articolazioni tumefatte e dolenti ( ACR-20 ) dopo 16 settimane di trattamento. Questo miglioramento è stato conseguito in una percentuale compresa
tra il 32 e il 41% dei pazienti trattati con la dose approvata di Otezla nei tre studi, rispetto al 18-19% di quelli che avevano ricevuto il placebo.
Il beneficio è stato osservato sia nei pazienti trattati con Otezla da solo sia in quelli che assumevano anche altri DMARD.
Sia per la psoriasi sia per l’artrite psoriasica, è stato dimostrato un mantenimento del beneficio con l’estensione del trattamento ( rispettivamente a 32 e 52 settimane ).
Gli effetti indesiderati più comuni di Otezla ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 ) sono effetti a carico dell’apparato digerente, come diarrea e nausea ( sensazione di malessere ). Questi effetti si verificano di solito nelle prime due settimane di trattamento e migliorano entro quattro settimane.
Gli altri effetti indesiderati comuni ( che possono riguardare fino a 1 persona su 10 ) sono infezioni delle vie respiratorie superiori ( raffreddore ) e mal di testa o mal di testa di tipo tensivo.
Otezla non deve essere usato durante la gravidanza e le donne in età fertile devono adottare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento.
Il Comitato scientifico ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha deciso che i benefici di Otezla sono
superiori ai rischi.
Il CHMP ha ritenuto dimostrato il beneficio nella psoriasi e nell’artrite psoriasica. Sebbene il medicinale non sia stato
confrontato con altri trattamenti autorizzati, e per l’artrite psoriasica non siano disponibili evidenze radiologiche di un effetto sulla progressione della malattia, gli effetti indesiderati per lo più lievi o moderati e il fatto che il medicinale possa essere assunto per via orale potrebbero renderlo più accettabile per i pazienti.
Il Comitato ha ritenuto quindi che Otezla fosse utile come trattamento di seconda linea, in pazienti che non rispondono o non possono utilizzare i trattamenti di prima linea. ( Xagena2016 )
Fonte: EMA, 2016
Reuma2016 Dermo2016 Farma2016
Indietro
Altri articoli
Sicurezza, tollerabilità ed efficacia del Pirfenidone nei pazienti con malattia polmonare interstiziale associata ad artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale è una nota complicanza dell'artrite reumatoide, con un rischio per tutta la vita di sviluppare la...
Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica attiva e precedente risposta inadeguata o intolleranza agli inibitori del fattore di necrosi tumorale-alfa: studio BE COMPLETE
Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17F ( IL-1F ) e IL-17A. E' stata...
Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica naive al trattamento biologico: studio BE OPTIMAL
Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17A ( IL-17A ) e IL-17F. Sono state...
Peresolimab per gli adulti con artrite reumatoide
Peresolimab è un anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato progettato per stimolare la via inibitoria della proteina endogena di morte cellulare programmata...
Jyseleca a base di Filgotinib nel trattamento dell'artrite reumatoide e della colite ulcerosa in fase attiva
Jyseleca, il cui principio attivo è Filgotinib, è un medicinale per il trattamento degli adulti con: artrite reumatoide da moderata...
JAK inibitori: Olumiant a base di Baricitinib nel trattamento di alopecia areata, artrite reumatoide e dermatite atopica
Olumiant, il cui principio attivo è Baricitinib, è un farmaco impiegato negli adulti per trattare: - l’artrite reumatoide ( una malattia...
Europa: Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento di artrite psoriasica attiva e di spondiloartrite assiale attiva, compresa la spondiloartrite assiale attiva non-radiografica e la spondilite anchilosante
La Commissione Europea ( CE ) ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio di Bimzelx ( Bimekizumab ) per il trattamento...
Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento della psoriasi a placche, artrite psoriasica e spondiloartrite assiale
Bimzelx, il cui principio attivo è Bimekizumab, è un medicinale che trova impiego nel trattamento delle seguenti malattie infiammatorie: psoriasi...
Metotrexato più Ustekinumab rispetto a Ustekinumab in monoterapia nei pazienti con artrite psoriasica attiva: studio MUST
Il ruolo del Metotrexato in combinazione con agenti biologici nei pazienti con artrite psoriasica rimane non ben definito. Lo studio...
Autoanticorpi contro le proteine citrullinate e native e previsione della malattia polmonare interstiziale associata all'artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale ( ILD; interstiziopatia polmonare ) associata all'artrite reumatoide è una delle principali cause di morte prematura...