Rinvoq nel trattamento dei pazienti adulti con artrite reumatoide
Rinvoq è un medicinale indicato per trattare adulti affetti da artrite reumatoide, una malattia che causa l’infiammazione delle articolazioni.
Rinvoq è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide moderata o grave, quando non può essere controllata in modo adeguato con i medicinali antireumatici modificanti la malattia o quando il paziente non può assumere tali medicinali.
Rinvoq può essere impiegato da solo o con Metotrexato.
Rinvoq contiene il principio attivo Upadacitinib.
Rinvoq è disponibile sotto forma di compresse da 15 mg. La dose raccomandata di Rinvoq è di una compressa una volta al giorno.
Il medico può interrompere il trattamento se si verificano alcuni effetti indesiderati, fra cui un calo netto del numero di cellule del sangue.
Nei pazienti con artrite reumatoide, il sistema immunitario attacca il tessuto sano, causando l’infiammazione delle articolazioni.
Upadacitinib, il principio attivo di Rinvoq, è un immunosoppressore, ossia riduce l’attività del sistema immunitario. L'anticorpo monoclonale agisce bloccando l’azione di enzimi noti come Janus chinasi. Tali enzimi sono implicati nell’attivazione di processi che portano all’infiammazione: bloccarne l’effetto tiene l’infiammazione delle articolazioni sotto controllo.
In cinque studi, condotti su un totale di circa 4 400 pazienti, Rinvoq si è rivelato efficace nel ridurre i sintomi in pazienti con artrite reumatoide da moderata a grave.
Questi studi hanno valutato l’attività della malattia su 28 articolazioni, in base a una scala di valutazione standard.
Il primo studio ha esaminato pazienti che non erano stati trattati in precedenza con Metotrexato. Dopo 24 settimane, il 48% dei pazienti trattati con Rinvoq era in remissione, rispetto al 19% dei pazienti a cui era stato somministrato Metotrexato.
Il secondo studio è stato condotto su pazienti la cui affezione non era adeguatamente controllata con l’uso di farmaci antireumatici modificanti la malattia.
Il 48% dei pazienti trattati con Rinvoq ha evidenziato una bassa attività della malattia dopo 12 settimane, rispetto al 17% dei pazienti che avevano assunto placebo.
Il terzo studio ha esaminato pazienti la cui malattia non era tenuta sufficientemente sotto controllo con Metotrexato.
Nel 45% dei pazienti trattati con Metotrexato in associazione a Rinvoq si è evidenziata una bassa attività della malattia dopo 12 settimane, rispetto al 29% dei pazienti ai quali è stato somministrato Metotrexato associato ad Adalimumab e al 14% dei pazienti che hanno ricevuto Metotrexato associato a placebo.
Anche il quarto studio è stato condotto su pazienti la cui malattia non era tenuta sufficientemente sotto controllo con Metotrexato.
Il 45% dei pazienti trattati con Rinvoq in monoterapia ha evidenziato una bassa attività di malattia dopo 14 settimane, rispetto al 19% dei pazienti che hanno proseguito il trattamento con Metotrexato.
Il quinto studio ha esaminato pazienti nei quali l’uso di un farmaco antireumatico biologico
modificante la malattia non era adatto oppure non era sufficientemente efficace.
I pazienti erano trattati con DMARD ( medicinali antireumatici modificanti la malattia ) convenzionali ( Clorochina, Idrossiclorochina, Leflunomide o Sulfasalazina, spesso associati a Metotrexato ).
Il 43 % dei pazienti ai quali è stato somministrato anche Rinvoq ha evidenziato una bassa attività di malattia, rispetto al 14% dei pazienti che hanno assunto placebo.
Gli effetti indesiderati più comuni di Rinvoq ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 ) sono
infezioni delle vie respiratorie superiori ( infezioni di naso e gola ).
Gli effetti indesiderati gravi di maggior rilievo sono le infezioni gravi.
Rinvoq non deve essere somministrato a pazienti con tubercolosi o infezioni gravi. Non deve inoltre essere utilizzato in pazienti con gravi problemi epatici o durante la gravidanza.
Rinvoq si è dimostrato efficace nel controllare l’artrite reumatoide da moderata a grave in pazienti che non avevano riportato miglioramenti sufficienti con altri farmaci antireumatici modificanti la
malattia. In vari studi esso ha ridotto l’attività della malattia quando usato da solo o associato ad altri medicinali.
I pazienti trattati con Rinvoq possono sperimentare effetti indesiderati che includono infezione, neutropenia, danno epatico o muscolare all'analisi del sangue, nonché un aumento plasmatico dei lipidi. Tuttavia, tali effetti indesiderati sono considerati gestibili. ( xagena2019 )
Fonte: EMA, 2019
Reuma2019 Farma2019
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