Rischio di cancro triplicato nei bambini con artrite idopatica giovanile


I bambini con artrite idiopatica giovanile presentano un rischio quasi tre volte maggiore di sviluppare tumori maligni, anche se non sono mai stati trattati con terapie biologiche.

Il tasso di incidenza complessivo di umore tra i bambini con artrite idiopatica giovanile che avevano ricevuto solo la terapia convenzionale è stato di 67 casi per 100.000 anni-persona, mentre il tasso tra i bambini sani è stato di 23.2 casi per 100.000 anni-persona. Di conseguenza, il rapporto di rischio ( hazard ratio ) per il cancro tra bambini nuovi alle terapie biologiche è stato di 2.81.

Gli adulti con artrite reumatoide sono ad aumentato rischio di alcuni tipi di cancro, in particolare di linfoma, che si pensa sia in relazione al sottostante disturbo di regolazione del sistema immunitario e ad alti livelli di infiammazione sistemica.
Inoltre, il trattamento con inibitori del fattore di necrosi tumorale ( TNF ) può contribuire al rischio, a causa del ruolo che il TNF stesso svolge nel controllo del tumore.

Da quando i bambini con artrite idiopatica giovanile hanno iniziato a ricevere il trattamento con farmaci biologici, sono state sollevate domande per quanto riguarda i rischi oncologici, che si aggiungono all’incertezza sulla possibilità che la malattia stessa nei pazienti più giovani sia associata a tumori maligni.

Nel tentativo di classificare i possibili rischi della malattia e il suo trattamento in pazienti giovani, è stato condotto uno studio caso-controllo che ha incluso 3.605 pazienti con diagnosi di artrite idiopatica giovanile prima dei 16 anni e 37.689 controlli.
L'età media era di 11 anni e la maggior parte era rappresentata da donne.

Durante 5.974 anni-persona di follow-up, sono state diagnosticate neoplasie diverse dal cancro cutaneo non-melanoma e dal carcinoma in situ nello 0.1% del gruppo artrite idiopatica giovanile.
Per contro, durante 73.395 anni-persona di follow-up, lo 0.05% dei controlli è stati diagnosticato con cancro.

I rapporti standardizzati di incidenza ( SIR ) per il gruppo di casi e il gruppo di controllo sono risultati più elevati dei rapporti nel database Surveillance, Epidemiology, and End Results ( SEER ), anche se solo tra i casi il rapporto standardizzato di incidenza era significativamente più alto ( SIR=4.03 ).

I pazienti dai 12 ai 17 anni di età sono risultati a rischio ridotto rispetto ai pazienti dai 18 anni in su ( HR=0.18 ).

Il numero totale di tumori probabili o altamente probabili era piccolo, con 4 casi tra i soggetti con artrite idiopatica giovanile e 17 casi tra i controlli, tanto che non si sono potute eseguire analisi separate per la maggior parte dei singoli tipi di tumori maligni.

Tuttavia, il rapporto standardizzato di incidenza per il linfoma era significativamente superiore a 14.81 nel gruppo artrite idiopatica giovanile, suggerendo che il linfoma potrebbe essere tra le principali cause di qualsiasi rischio di cancro nell’artrite idiopatica giovanile.

Due dei pazienti con artrite idiopatica giovanile erano stati trattati con Metotrexato e il calcolo del loro rischio, separatamente, è risultato in un HR di 5.47 ( P minore di 0.05 ), significativamente più alto rispetto a tutti i casi, aggregati, di artrite idiopatica giovanile.

E’ possibile che il Metotrexato sia stato somministrato ai bambini con malattia più grave, anche se un precedente studio sui tassi di tumore prima della disponibilità del Metotrexato non ha escluso la possibilità che l’aumento del rischio sia associato al Metotrexato stesso.

Il nuovo studio non aveva come finalità quella di valutare i rischi associati al Metotrexato, ma quelli correlati al trattamento con farmaci biologici, che generalmente vengono utilizzati solo quando il Metotrexato si rivela inefficace.
Pertanto, è ragionevole valutare il rischio di cancro in pazienti con artrite idiopatica giovanile trattati con Metotrexato come base per la comprensione di qualsiasi rischio in eccesso provocato da qualunque agente anti-TNF. ( Xagena2012 )

Fonte: Arthritis Care & Research, 2012


Reuma2012 Onco2012 Farma2012


Indietro

Altri articoli

La malattia polmonare interstiziale è una nota complicanza dell'artrite reumatoide, con un rischio per tutta la vita di sviluppare la...


Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17F ( IL-1F ) e IL-17A. E' stata...


Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17A ( IL-17A ) e IL-17F. Sono state...


Peresolimab è un anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato progettato per stimolare la via inibitoria della proteina endogena di morte cellulare programmata...


Jyseleca, il cui principio attivo è Filgotinib, è un medicinale per il trattamento degli adulti con: artrite reumatoide da moderata...


Olumiant, il cui principio attivo è Baricitinib, è un farmaco impiegato negli adulti per trattare: - l’artrite reumatoide ( una malattia...



Bimzelx, il cui principio attivo è Bimekizumab, è un medicinale che trova impiego nel trattamento delle seguenti malattie infiammatorie: psoriasi...


Il ruolo del Metotrexato in combinazione con agenti biologici nei pazienti con artrite psoriasica rimane non ben definito. Lo studio...


La malattia polmonare interstiziale ( ILD; interstiziopatia polmonare ) associata all'artrite reumatoide è una delle principali cause di morte prematura...