Sicurezza di Pemine, un farmaco per la artrite reumatoide e la malattia di Wilson
Gli operatori sanitari sono stati informati riguardo a nuovi dati di letteratura relativi al profilo di sicurezza di d-Penicillamina ( Pemine ).
1. Il deterioramento neurologico è un evento avverso raro e non-prevedibile che può verificarsi nel corso dei primi mesi successivi all’inizio del trattamento con Penicillamina per la malattia di Wilson.
All’inizio del trattamento con Penicillamina, i pazienti devono essere avvisati di riferire il peggioramento o il presentarsi di nuovi sintomi di carattere neurologico. In aggiunta, il medico prescrittore deve periodicamente valutare le funzioni neurologiche dopo l’inizio della terapia.
2. Sono stati segnalati casi di cutis laxa ( una patologia del tessuto connettivo ) ed altri difetti congeniti in neonati le cui madri stavano assumendo Penicillamina.
Pertanto, la Penicillamina non deve essere utilizzata durante la gravidanza in pazienti con artrite reumatoide. Nonostante che, nella malattia di Wilson, la Penicillamina possa avere, nelle donne in gravidanza, un effetto protettivo verso le ricadute, si raccomanda di usare la Penicillamina solo quando le altre terapie sono state inefficaci. L’interruzione del trattamento può avere effetti deleteri sulle madri e può essere fatale.
Se la Penicillamina è somministrata durante la gravidanza in pazienti con la malattia di Wilson, si raccomanda di limitare la dose a 750 mg/die. Se si pianifica un parto cesareo la dose giornaliera deve essere ridotta a 250 mg, ma non-inferiore, per le ultime 6 settimane di gravidanza o per il periodo post-operatorio fino a completa guarigione della ferita.
Poiché non sono stati effettuati studi sul latte materno, né su animali né su donne, le donne in terapia con Penicillamina non devono allattare i propri figli.
3. Casi di vasculite e polmonite sono stati segnalati in pazienti con la malattia di Wilson. Alveolite allergica, bronchiolite obliterativa, polmonite interstiziale e fibrosi polmonare sono state segnalate in pazienti con artrite reumatoide grave, alcuni dei quali stavano assumendo Penicillamina. In pazienti che assumevano Penicillamina è stata anche segnalata vasculite renale fatale. ( Xagena2010 )
Fonte: AIFA, 2010
Farma2010 Reuma2010 Gyne2010 Pneumo2010
Indietro
Altri articoli
Sicurezza, tollerabilità ed efficacia del Pirfenidone nei pazienti con malattia polmonare interstiziale associata ad artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale è una nota complicanza dell'artrite reumatoide, con un rischio per tutta la vita di sviluppare la...
Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica attiva e precedente risposta inadeguata o intolleranza agli inibitori del fattore di necrosi tumorale-alfa: studio BE COMPLETE
Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17F ( IL-1F ) e IL-17A. E' stata...
Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica naive al trattamento biologico: studio BE OPTIMAL
Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17A ( IL-17A ) e IL-17F. Sono state...
Peresolimab per gli adulti con artrite reumatoide
Peresolimab è un anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato progettato per stimolare la via inibitoria della proteina endogena di morte cellulare programmata...
Jyseleca a base di Filgotinib nel trattamento dell'artrite reumatoide e della colite ulcerosa in fase attiva
Jyseleca, il cui principio attivo è Filgotinib, è un medicinale per il trattamento degli adulti con: artrite reumatoide da moderata...
JAK inibitori: Olumiant a base di Baricitinib nel trattamento di alopecia areata, artrite reumatoide e dermatite atopica
Olumiant, il cui principio attivo è Baricitinib, è un farmaco impiegato negli adulti per trattare: - l’artrite reumatoide ( una malattia...
Europa: Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento di artrite psoriasica attiva e di spondiloartrite assiale attiva, compresa la spondiloartrite assiale attiva non-radiografica e la spondilite anchilosante
La Commissione Europea ( CE ) ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio di Bimzelx ( Bimekizumab ) per il trattamento...
Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento della psoriasi a placche, artrite psoriasica e spondiloartrite assiale
Bimzelx, il cui principio attivo è Bimekizumab, è un medicinale che trova impiego nel trattamento delle seguenti malattie infiammatorie: psoriasi...
Metotrexato più Ustekinumab rispetto a Ustekinumab in monoterapia nei pazienti con artrite psoriasica attiva: studio MUST
Il ruolo del Metotrexato in combinazione con agenti biologici nei pazienti con artrite psoriasica rimane non ben definito. Lo studio...
Autoanticorpi contro le proteine citrullinate e native e previsione della malattia polmonare interstiziale associata all'artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale ( ILD; interstiziopatia polmonare ) associata all'artrite reumatoide è una delle principali cause di morte prematura...