Sospensione del Metotrexato nei pazienti con artrite reumatoide che raggiungono una bassa attività di malattia con Tofacitinib a rilascio modificato 11 mg qd più Metotrexato: studio ORAL Shift
Tofacitinib ( Xeljanz ) è un inibitore orale della Janus chinasi ( JAK ) utilizzato per il trattamento dell'artrite reumatoide.
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Tofacitinib dopo la sospensione del Metotrexato in pazienti che hanno raggiunto una bassa attività di malattia con Tofacitinib in associazione al Metotrexato.
ORAL Shift è uno studio di non-inferiorità di fase 3b/4 che ha interessato pazienti di almeno 18 anni con artrite reumatoide da moderata a grave e una risposta inadeguata al Metotrexato condotto in 109 Centri in 16 Paesi.
Dopo 24 settimane di Tofacitinib in aperto a rilascio modificato 11 mg una volta al giorno ( qd ) più Metotrexato, i pazienti che hanno raggiunto bassa attività di malattia ( indice di attività clinica di malattia CDAI [ Clinical Disease Activity Index ] minore o uguale a 10 ) sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Tofacitinib più placebo ( monoterapia con Tofacitinib; sospensione del Metotrexato in cieco ) o a continuare con Tofacitinib più Metotrexato per 24 settimane in doppio cieco.
L'endpoint primario era il cambiamento medio dei minimi quadrati dalla settimana 24 alla settimana 48 nel punteggio di attività di malattia in 28 articolazioni con quattro variabili, compresa la velocità di eritrosedimentazione ( DAS28-4, VES ).
L'analisi primaria è stata eseguita in tutti i pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di trattamento in studio in entrambe le fasi e la sicurezza è stata valutata in tutti i pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di trattamento in studio dopo l'arruolamento.
La non-inferiorità della monoterapia con Tofacitinib rispetto a Tofacitinib più Metotrexato è stata definita qualora il limite superiore di CI 95% per la differenza nella variazione di DAS28-4 ( VES ) tra i gruppi di trattamento fosse inferiore a 0.6.
La sicurezza è stata valutata in entrambe le fasi.
Tra il 2016 e il 2017, 694 pazienti sono stati arruolati nella fase in aperto e 623 hanno ricevuto il trattamento in studio per 24 settimane.
533 hanno raggiunto bassa attività di malattia definita da CDAI e sono stati assegnati in modo casuale alla fase in doppio cieco ( 267 nel gruppo Tofacitinib in monoterapia e 266 nel gruppo Tofacitinib più Metotrexato ).
Tre partecipanti al gruppo in monoterapia non hanno iniziato il trattamento, quindi non sono stati inclusi nell'analisi primaria.
È stata dimostrata la non-inferiorità ( differenza 0.30 ).
107 pazienti su 264 ( 41% ) nel gruppo Tofacitinib in monoterapia e 109 su 266 ( 41% ) nel gruppo Tofacitinib più Metotrexato hanno manifestato eventi avversi; 5 pazienti di ciascun gruppo hanno interrotto il trattamento a causa di eventi avversi; due pazienti sono deceduti nel gruppo Tofacitinib più Metotrexato.
Non sono state segnalate novità sulla sicurezza fino a 48 settimane.
I pazienti con artrite reumatoide che raggiungono bassa attività di malattia con una combinazione di Tofacitinib più Metotrexato possono prendere in considerazione la sospensione del Metotrexato senza un significativo peggioramento dell'attività di malattia o problemi di sicurezza imprevisti. ( Xagena2019 )
Cohen SB et al, Lancet Rheumatology 2019; 1. 23-34
Reuma2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Sicurezza, tollerabilità ed efficacia del Pirfenidone nei pazienti con malattia polmonare interstiziale associata ad artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale è una nota complicanza dell'artrite reumatoide, con un rischio per tutta la vita di sviluppare la...
Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica attiva e precedente risposta inadeguata o intolleranza agli inibitori del fattore di necrosi tumorale-alfa: studio BE COMPLETE
Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17F ( IL-1F ) e IL-17A. E' stata...
Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica naive al trattamento biologico: studio BE OPTIMAL
Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17A ( IL-17A ) e IL-17F. Sono state...
Peresolimab per gli adulti con artrite reumatoide
Peresolimab è un anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato progettato per stimolare la via inibitoria della proteina endogena di morte cellulare programmata...
Jyseleca a base di Filgotinib nel trattamento dell'artrite reumatoide e della colite ulcerosa in fase attiva
Jyseleca, il cui principio attivo è Filgotinib, è un medicinale per il trattamento degli adulti con: artrite reumatoide da moderata...
JAK inibitori: Olumiant a base di Baricitinib nel trattamento di alopecia areata, artrite reumatoide e dermatite atopica
Olumiant, il cui principio attivo è Baricitinib, è un farmaco impiegato negli adulti per trattare: - l’artrite reumatoide ( una malattia...
Europa: Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento di artrite psoriasica attiva e di spondiloartrite assiale attiva, compresa la spondiloartrite assiale attiva non-radiografica e la spondilite anchilosante
La Commissione Europea ( CE ) ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio di Bimzelx ( Bimekizumab ) per il trattamento...
Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento della psoriasi a placche, artrite psoriasica e spondiloartrite assiale
Bimzelx, il cui principio attivo è Bimekizumab, è un medicinale che trova impiego nel trattamento delle seguenti malattie infiammatorie: psoriasi...
Metotrexato più Ustekinumab rispetto a Ustekinumab in monoterapia nei pazienti con artrite psoriasica attiva: studio MUST
Il ruolo del Metotrexato in combinazione con agenti biologici nei pazienti con artrite psoriasica rimane non ben definito. Lo studio...
Autoanticorpi contro le proteine citrullinate e native e previsione della malattia polmonare interstiziale associata all'artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale ( ILD; interstiziopatia polmonare ) associata all'artrite reumatoide è una delle principali cause di morte prematura...