La somministrazione a lungo termine dell’antagonista del recettore della endotelina migliora la funzione dell’endotelio coronarico in pazienti con aterosclerosi agli stadi iniziali
L’endotelina è uno dei più potenti vasocostrittori e gioca un ruolo determinante nella patogenesi dell’aterosclerosi.
È stato disegnato uno studio per valutare l’ipotesi che il trattamento a lungo termine con un antagonista del recettore dell’endotelina-A possa migliorare la funzione dell’endotelio coronarico in pazienti con aterosclerosi coronarica in fase iniziale.
In totale, 47 pazienti con fattori di rischio cardiovascolare multipli, malattia coronarica non-ostruttiva e disfunzione endoteliale coronarica sono stati assegnati in maniera casuale e in doppio cieco al antagonista del recettore dellaendotelina-A Atrasentan ( 10 mg; Xinlay ) o a placebo per 6 mesi.
La vasodilatazione legata all’endotelio coronarico è stata esaminata con infusione di Acetilcolina nell’arteria discendente anteriore sinistra.
A un sottogruppo di pazienti è stata somministrata N(G)-monometil-l-Arginina, e il flusso coronarico indipendente dall’endotelio è stato esaminato con l’utilizzo di Adenosina e Nitroglicerina per via intracoronarica.
Le caratteristiche basali e l’incidenza di effetti avversi sono risultate simili tra i 2 gruppi.
È stato osservato un significativo miglioramento nel cambiamento percentuale del flusso sanguigno coronarico in risposta ad Acetilcolina a 6 mesi dal basale nel gruppo Atrasentan, rispetto al gruppo placebo ( 39.67% versus -2.22%; P minore di 0.001 ), mentre non è stata dimostrata alcuna differenza nella percentuale di cambiamento del diametro coronarico o nel cambiamento nella riserva del flusso coronarico.
Il flusso sanguigno coronarico, il diametro coronarico e l’effetto della somministrazione di N(G)-monometil-l-Arginina sono risultati simili tra i due gruppi al basale e a 6 mesi.
In conclusione, questo studio ha dimostrato che il trattamento per 6 mesi con Atrasentan migliora la funzione endoteliale microvascolare e supporta il ruolo del sistema endogeno dell’endotelina nella regolazione della funzione endoteliale nell’aterosclerosi in fase iniziale nell’uomo. ( Xagena2010 )
Reriani M et al, Circulation 2010; 122: 958-966
Cardio2010 Farma2010
Indietro
Altri articoli
Alirocumab e aterosclerosi coronarica in pazienti asintomatici con ipercolesterolemia familiare: studio ARCHITECT
L’effetto di Alirocumab ( Praluent ), un inibitore di PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina / kexina tipo 9 ), sul...
Il vaccino peptidico contro ADAMTS-7 migliora l'aterosclerosi e l'iperplasia neointimale post-traumatica
La metalloproteinasi ADAMTS-7 ( A Disintegrin And Metalloproteinase with ThromboSpondin motifs ) è un nuovo locus associato all'aterosclerosi coronarica umana....
Effetti del trattamento randomizzato con Icosapent Etile e dell'Olio minerale, come comparatore, sui biomarcatori di aterosclerosi: sottostudio REDUCE-IT Biomarker
Lo studio REDUCE-IT ( Reduction of Cardiovascular Events With Icosapent Ethyl - Intervention Trial ) ha riportato una riduzione del...
Effetto di Alirocumab aggiunto alla terapia con statine ad alta intensità sull'aterosclerosi coronarica nei pazienti con infarto miocardico acuto: studio PACMAN-AMI
Le placche coronariche che tendono a rompersi e causano eventi cardiaci avversi sono caratterizzate da un'elevata carica di placca, da...
Associazione delle statine con l'aterosclerosi cerebrale e il parkinsonismo incidente negli anziani
Il peso delle patologie cerebrovascolari è associato al parkinsonismo progressivo negli anziani. È stata testata l'ipotesi secondo cui gli anziani...
Analisi aggregata degli studi su Inclisiran nei pazienti con ipercolesterolemia familiare o aterosclerosi
Inclisiran ( Leqvio ) è un piccolo RNA interferente a doppio filamento che sopprime la traduzione della proproteina convertasi subtilisina-kexina...
Aterosclerosi coronarica: effetto della combinazione di Atorvastatina 10 mg ed Ezetimibe 10 mg, rispetto alla sola Atorvastatina 40 mg
Rimane da definire se gli effetti aggiuntivi di riduzione del colesterolo LDL con Ezetimibe ( Zetia ) aggiunto alla...
L'esposizione ai metalli pesanti tossici aumenta il rischio di aterosclerosi
L'esposizione ad arsenico, cadmio, titanio e potenzialmente antimonio aumenta il rischio di aterosclerosi, secondo i risultati dello studio AWHS (...
Monoterapia con un inibitore P2Y12 o Aspirina per la prevenzione secondaria nei pazienti con aterosclerosi accertata
La terapia antipiastrinica è raccomandata nei pazienti con aterosclerosi accertata. È stata confrontata la monoterapia con un inibitore P2Y12 rispetto...
Evoluzione dell'aterosclerosi carotidea con una concentrazione di colesterolo LDL target inferiore a 70 mg/dl dopo ictus ischemico di origine aterosclerotica
Lo studio TST ( Treat Stroke to Target ) ha mostrato il vantaggio di mirare a una concentrazione di colesterolo...