Brachiterapia vaginale versus radioterapia pelvica esterna per le pazienti con tumore dell’endometrio di rischio alto-intermedio
La vagina rappresenta la sede più frequente di ricorrenza della malattia, dopo intervento chirurgico per carcinoma dell’endometrio di rischio intermedio.
Uno studio ha valutato se la brachiterapia vaginale fosse efficace quanto la radioterapia pelvica esterna nella prevenzione della ricorrenza vaginale, con minori eventi avversi e una migliore qualità di vita.
Lo studio in aperto, di non-inferiorità e randomizzato, condotto in 19 Centri di radioterapia oncologica olandesi, ha coinvolto 427 pazienti con carcinoma dell’endometrio di stadio I o IIA con caratteristiche di rischio alto-intermedio, assegnate in maniera casuale a ricevere radioterapia pelvica esterna ( 46 Gy in 23 frazioni; n=214 ) oppure brachiterapia vaginale ( 21 Gy ad alto dosaggio in 3 frazioni o 30 Gy a basso dosaggio; n=213 ).
L’end point primario era la ricorrenza vaginale.
Le analisi sono state intention-to-treat e il margine di non-inferiorità predefinito è stato fissato in una differenza assoluta del 6% nella ricorrenza vaginale.
Al follow-up mediano di 45 mesi ( intervallo da 18 a 78 ), sono state diagnosticate 3 ricorrenze vaginali dopo brachiterapia e 4 dopo radioterapia esterna.
I tassi stimati di ricorrenza vaginale a 5 anni sono stati 1.8% per brachiterapia e 1.6% per radioterapia esterna ( hazard ratio, HR=0.78; p=0.74 ), mentre i tassi a 5 anni di recidiva locoregionale ( vaginale o pelvica, o entrambe ) sono stati 5.1% per la brachiterapia e 2.1% per la radioterapia esterna ( HR=2.08; p=0.17 ).
Tra le pazienti, l’1.5% versus lo 0.5% si è presentato con ricorrenza pelvica isolata ( HR=3.10; p=0.30 ) e i tassi di metastasi distali sono risultati simili ( 8.3% vs 5.7%; HR=1.32; p=0.46 ).
Non sono state rilevate differenze nella sopravvivenza generale ( 84.8% vs 79.6%; HR=1.17; p=0.57 ) o in quella libera da malattia ( 82.7% vs 78.1%; HR=1.09; p=0.74 ).
I tassi di tossicità gastrointestinale acuta di grado 1-2 sono risultati significativamente più bassi nel gruppo brachiterapia che in quello radioterapia esterna al completamento della terapia radiante ( 12.6% vs 53.8% ).
In conclusione, la brachiterapia assicura un controllo vaginale efficace, con meno effetti tossici gastrointestinali rispetto alla radioterapia esterna e, di conseguenza, la brachiterapia dovrebbe essere il trattamento di elezione per pazienti con carcinoma dell’endometrio di rischio alto-intermedio. ( Xagena2010 )
Nout RA et al, Lancet 2010; 375: 816-823
Gyne2010 Onco2010
Indietro
Altri articoli
Effetto della brachiterapia con radioterapia a fasci esterni rispetto alla sola brachiterapia per il tumore alla prostata a rischio intermedio: studio NRG Oncology RTOG 0232
Si è determinato se l'aggiunta della radioterapia a fasci esterni ( EBRT ) alla brachiterapia ( BT ) ( COMBO...
Aggiunta della terapia di deprivazione androgenica o potenziamento della brachiterapia alla radioterapia a fasci esterni per il cancro alla prostata localizzato
Negli uomini con tumore prostatico localizzato, è stato dimostrato che l'aggiunta della terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) o...
Cancro alla prostata localizzato: esiti riferiti dai pazienti in 5 anni riguardo a sorveglianza attiva, chirurgia, brachiterapia o radiazioni a fasci esterni con o senza terapia di deprivazione androgenica
Comprendere gli effetti negativi degli approcci terapeutici contemporanei per gli uomini con tumore della prostata localizzato a rischio favorevole e...
Radioterapia pelvica adiuvante versus brachiterapia vaginale più Paclitaxel / Carboplatino nel tumore endometriale in stadio precoce a rischio alto-intermedio e a rischio alto
L'obiettivo primario era determinare se la brachiterapia della cuffia vaginale e la chemioterapia ( VCB/C ) aumentino la sopravvivenza libera...
Prostatectomia radicale, radioterapia a fasci esterni o radioterapia a fasci esterni con brachiterapia e progressione della malattia e mortalità nei pazienti con cancro alla prostata con punteggio di Gleason 9-10
Il trattamento ottimale per il cancro alla prostata con punteggio Gleason di 9-10 non è noto. Sono stati confrontati gli esiti...
La radioterapia basata sulla brachiterapia e la prostatectomia radicale sono associate a sopravvivenza simile nel cancro alla prostata localizzato ad alto rischio
Non ci sono studi randomizzati per guidare le decisioni terapeutiche tra opzioni radioterapiche e chirurgiche per i pazienti con tumore...
Irradiazione accelerata parziale della mammella utilizzando brachiterapia interstiziale multicatetere unica vs irradiazione di tutto il seno con intensificazione dopo chirurgia conservativa del seno per carcinoma a basso rischio invasivo e in-situ de
In uno studio di fase 3, randomizzato, di non-inferiorità, l’irradiazione accelerata parziale della mammella per pazienti con cancro al seno...
Trattamento concomitante con Cisplatino più radioterapia e brachiterapia ad alta dose versus radioterapia da sola per il carcinoma della cervice epidermoide di stadio IIIB
I benefici della chemioradioterapia per il carcinoma della cervice rispetto alla sola radioterapia sembrano diminuire nelle fasi avanzate della malattia. Tuttavia,...
Brachiterapia ad alto dosaggio nel trattamento delle lesioni facciali da linfoma cutaneo a cellule T
L'uso di molte delle terapie standard per la micosi fungoide sulla pelle del viso può essere limitato da un aumento...
Irradiazione parziale accelerata della mammella utilizzando brachiterapia per il cancro alla mammella
L’irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia è un’alternativa all’irradiazione totale della mammella dopo intervento chirurgico conservativo.Sono stati valutati i...