Il Bucindololo non riduce in modo significativo la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca, ma presenta un effetto favorevole
Lo studio BEST ha coinvolto 2708 pazienti con malattia ischemica ed insufficienza cardiaca idiopatica, frazione d’eiezione 0,35 e classe NYHA III e IV.
Lo studio BEST (Beta-Blocker Evaluation Survival Trial) aveva l’obiettivo di valutare se l’aggiunta di un beta-bloccante, il Bucindololo, alla terapia standard nei pazienti con insufficienza cardiaca di classe NYHA III e IV potesse ridurre la mortalità. Tuttavia il Bucindololo in questo studio non ha ridotto in modo significativo la mortalità, sebbene si sia osservato un effetto favorevole.
Nel gruppo Bucindololo ci sono stati 411 morti (30%) contro i 449 morti (33%) del gruppo placebo. E’ stata osservata invece una riduzione significativa dell’ospedalizzazione per insufficienza cardiaca e nell’endpoint della morte cardiovascolare.
Nessuna riduzione significativa è stata osservata nella morte dovuta all’insufficienza cardiaca , o all’infarto miocardico, o alla morte improvvisa. ( Xagena2001 )
The Beta-Blocker Evaluation of Survival Trial Investigators, N Engl J Med 2001; 344: 1659-1667
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