Carboplatino e Paclitaxel con o senza Sorafenib nel melanoma metastatico


È stato condotto uno studio con l’obiettivo primario di determinare se Carboplatino, Paclitaxel e Sorafenib ( CPS ) siano in grado di migliorare la sopravvivenza generale rispetto a Carboplatino e Paclitaxel ( CP ) in pazienti naive alla chemioterapia con melanoma metastatico.

Nello studio di fase III, in doppio cieco, randomizzato, placebo-controllato, tutti i pazienti hanno ricevuto Carboplatino a un’area sotto la curva [ concentrazione-tempo ] di 6 e Paclitaxel 225 mg/m(2) per via intravenosa una volta ogni 21 giorni con assegnazione casuale a Sorafenib ( Nexavar ) 400 mg per via orale 2 volte al giorno nei giorni da 2 a 19 ogni 21 giorni oppure placebo.

L’endpoint primario era la sopravvivenza generale, e quelli secondari includevano sopravvivenza libera da progressione, risposta tumorale oggettiva e tossicità.

Nel corso di 34 mesi, sono stati arruolati 823 pazienti.

All’analisi finale, la sopravvivenza generale mediana è stata di 11.3 mesi per il regime CP e di 11.1 mesi per il regime CPS; la differenza nella distribuzione della sopravvivenza generale non è risultata statisticamente significativa in base a log-rank test stratificato, stratificato per stadio AJCC, performance status ECOG e precedente terapia ( P=0.878 ).

La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 4.9 mesi per il regime CPS e di 4.2 mesi per il regime CP ( P=0.092, log-rank test stratificato ).

Il tasso di risposta è stato pari al 20% per il regime CPS e 18% per il regime CP ( P=0.427 ).

Un numero superiore di pazienti nel gruppo CPS ha mostrato tossicità di grado uguale o superiore a 3 ( 84% v 78%; P=0.027 ), con aumento di rash, sindrome mano-piede e trombocitopenia che hanno giustificato la maggior parte della differenza.

In conclusione, Sorafenib non ha migliorato la sopravvivenza generale quando somministrato in combinazione con il regime CP nei pazienti naive alla chemioterapia con melanoma metastatico. ( Xagena2013 )

Flaherty KT et al, J Clin Oncol 2013; 31: 373-379

Onco2013 Dermo2013 Farma2013


Indietro

Altri articoli

Lo studio Atezo-Brain ha valutato Atezolizumab ( Tecentriq ) in combinazione con chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole...


La chemioterapia intraperitoneale ha dimostrato di essere efficace nel ridurre la mortalità nelle pazienti con tumore epiteliale ovarico avanzato, ma...


Il fattore tissutale è altamente espresso nel carcinoma della cervice e può essere il bersaglio di Tisotumab vedotin ( Tivdak...


È stato condotto il primo studio clinico progettato per approfondire il trattamento concomitante con un inibitore del checkpoint e la...


Il tumore polmonare a piccole cellule in stadio esteso ( ES-SCLC ) è associato a una prognosi sfavorevole e le...


Le opzioni terapeutiche standard per i pazienti con seminoma in stadio IIA o IIB comprendono la radioterapia para-aortica e pelvica...


I tumori cerebrali sono la principale causa di morte correlata alla malattia nei bambini. Il medulloblastoma è il tumore cerebrale...


IMpower133, uno studio randomizzato, in doppio cieco, di fase I/III, ha dimostrato che l'aggiunta di Atezolizumab ( Tecentriq ), un...


L'immunoterapia combinata con la chemioterapia si è dimostrata efficace come trattamento per il tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC...


Bevacizumab ( Avastin ) è approvato in combinazione con la chemioterapia per il trattamento del tumore dell'ovaio, sia in terapia...