Carcinoma uracale: un ampio studio multicentrico retrospettivo del French Genito-Urinary Tumor Group
Il cancro uracale ( UrC ) è un raro tumore maligno non-uroteliale. La sua storia naturale e la sua gestione sono poco conosciute.
Sebbene localizzato nella cupola della vescica, il sottotipo istologico più comune di cancro uracale è l'adenocarcinoma.
Il cancro uracale si sviluppa da un residuo embrionale e viene spesso diagnosticato in fase avanzata con prognosi infausta.
Il trattamento non è standardizzato e si basa solo su casi clinici e piccole serie.
Un ampio studio multicentrico retrospettivo è stato condotto dal French Genito-Urinary Tumor Group per ottenere una migliore comprensione del carcinoma uracale.
I dati sono stati raccolti retrospettivamente su 97 pazienti trattati in 22 Centri oncologici francesi tra il 1996 e il 2020.
Il follow-up mediano è stato di 59 mesi ( range 44-96 ). L'età media alla diagnosi era di 53 anni ( range 20-86 ), il 45% era di sesso femminile e il 23% era esposto al tabacco.
Per i pazienti con malattia localizzata ( Mayo I-II, n=46 ) e con invasione linfonodale ( Mayo III, n=13 ) la sopravvivenza mediana libera da progressione ( mPFS ) è stata, rispettivamente, di 31 mesi ( IC 95%: 20-67 ) e di 7 mesi ( IC 95%: 6-non-raggiunto ( NR ) ), mentre la sopravvivenza globale mediana ( mOS ) è stata di 73 mesi ( IC 95%: 57-NR ) e 22 mesi ( IC 95%: 21-NR ).
I 45 pazienti con Mayo I-III avevano una progressione metastatica secondaria e 20 pazienti erano metastatici alla diagnosi.
La localizzazione metastatica era peritoneale per il 54% dei pazienti.
La maggior parte dei pazienti con tumore localizzato è stata trattata con cistectomia parziale, con sopravvivenza mediana libera da progressione di 20 mesi (IC 95%: 14-49) e solo 12 pazienti hanno ricevuto terapia adiuvante.
I pazienti metastatici ( Mayo IV ) avevano una sopravvivenza globale mediana di 23 mesi ( IC 95%: 19-33 ) e il 69% ha ricevuto un trattamento di combinazione Platino - Fluorouracile.
In conclusione, il carcinoma urocale è un raro tumore della vescica in cui i pazienti sono più giovani, con un numero maggiore di femmine, e una minore esposizione al tabacco rispetto al carcinoma uroteliale standard.
Per il tumore localizzato, viene raccomandata la cistectomia parziale.
La sopravvivenza mediana globale e la sopravvivenza mediana senza progressione erano basse, in particolare per i pazienti con invasione linfonodale.
Per i pazienti metastatici la prognosi è infausta e la terapia standard non è ben definita. ( Xagena2023 )
M Guerin et al, Front Oncol 2023;13:1110003.
Uro2023 Onco2023
Indietro
Altri articoli
Sunvozertinib per i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico pretrattato con Platino e mutazione da inserzione dell'esone 20 di EGFR - Studio di fase 2 WU-KONG6
Sunvozertinib è un inibitore orale, irreversibile e selettivo della tirosina chinasi che presenta un profilo di sicurezza favorevole e un'attività...
Patritumab deruxtecan nel carcinoma al polmone non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR dopo terapia con un inibitore della tirosina chinasi di EGFR e chemioterapia a base di Platino: studio HERTHENA-Lung01
Patritumab deruxtecan, o HER3-DXd, è un coniugato anticorpo-farmaco costituito da un anticorpo monoclonale completamente umano diretto al recettore 3 del...
Relacorilant più nab-Paclitaxel nei pazienti con carcinoma ovarico recidivante resistente al Platino
Nonostante i progressi terapeutici, gli esiti per le pazienti con tumore all'ovaio resistente / refrattario al Platino rimangono sfavorevoli. La...
Mantenimento dell'inibizione PARP con Rucaparib dopo chemioterapia per carcinoma uroteliale metastatico
Esiste un fenotipo di deficit di riparazione del DNA ( DRD ) all'interno di un sottogruppo di carcinomi uroteliali metastatici...
Pembrolizumab più Trastuzumab e chemioterapia per adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea o gastrico HER2-positivo: studio KEYNOTE-811
Le evidenze dell’efficacia del blocco combinato di PD-1 e HER2 con la chemioterapia sulla sopravvivenza libera da progressione ( PFS...
Durvalumab più Olaparib nei pazienti precedentemente non-trattati, non-idonei al Platino con carcinoma uroteliale metastatico: studio BAYOU
Le mutazioni del gene di riparazione mediante ricombinazione omologa ( HRRm ) sono comuni nel carcinoma uroteliale ( UC ),...
Panitumumab iniziale più Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino oppure più Fluorouracile e Leucovorina nei pazienti anziani con carcinoma colorettale metastatico RAS e BRAF wild-type: studio PANDA della Fondazione GONO
Si è verificato se sia la doppietta chemioterapica con uno schema modificato di Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino ( mFOLFOX )...
Qualità di vita correlata alla salute con Nivolumab più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti con tumore della giunzione gastroesofageo / gastrico avanzato o adenocarcinoma esofageo da CheckMate 649
Nello studio CheckMate 649, Nivolumab di prima linea più chemioterapia ha prolungato la sopravvivenza globale ( OS ) rispetto alla...
Tevimbra a base di Tislelizumab per il trattamento del carcinoma a cellule squamose dell’esofago in fase avanzata, metastatica o non-resecabile
Tevimbra, il cui principio attivo è Tislelizumab, è un medicinale antitumorale impiegato per il trattamento degli adulti affetti da carcinoma...
Futibatinib per colangiocarcinoma intraepatico FGFR2-riarrangiato
Le alterazioni del recettore 2 del fattore di crescita dei fibroblasti ( FGFR2 ) sono emerse come bersagli farmacologici promettenti...