Aprepitant per la prevenzione di nausea e vomito indotti dalla chemioterapia nei bambini
Aprepitant ( Emend ) per via orale, un antagonista del recettore neurochinina-1, è consigliato in combinazione con altri farmaci antiemetici per la prevenzione di nausea e vomito associati a chemioterapia moderatamente o altamente emetogena negli adulti, ma la sua efficacia e la sicurezza nei pazienti pediatrici sono sconosciute.
Uno studio di fase 3 ha esaminato la sicurezza e l'efficacia di tale trattamento nei bambini.
In questa analisi finale di uno studio di fase 3, randomizzato, multicentrico, in doppio cieco, i pazienti di età compresa tra 6 mesi e 17 anni con un tumore maligno accertato destinati a ricevere chemioterapia moderatamente o altamente emetogena sono stati assegnati in modo casuale in base all’età e al peso a un regime in cieco di Aprepitant ( 125 mg per età tra 12 e 17 anni; 3.0 mg/kg fino a 125 mg per età tra 6 mesi e meno di 12 anni ) più Ondansetron ( Zofran ) il giorno 1, seguito da Aprepitant ( 80 mg per età tra 12 e 17 anni; 2.0 mg/kg fino a 80 mg a partire da 6 mesi fino a meno di 12 anni ) nei giorni 2 e 3, oppure placebo più Ondansetron il giorno 1 seguito da placebo nei giorni 2 e 3; è stata permessa l’aggiunta di Desametasone.
La randomizzazione è stata stratificata in base all'età del paziente, all’uso pianificato della chemioterapia associata a rischio molto elevato di emetogenicità e all’uso pianificato del Desametasone come anti-emetico.
Ondansetron è stato somministrato per l'uso pediatrico o locale standard di cura.
L'endpoint primario di efficacia era la percentuale di pazienti che hanno raggiunto una risposta completa ( definita come assenza di vomito, assenza di conati di vomito, e nessun uso di farmaci di salvataggio ) durante le 25-120 ore ( fase ritardata ) dopo l'inizio della chemioterapia emetogena.
Le analisi di efficacia e sicurezza sono state effettuate con tutti i pazienti randomizzati che hanno ricevuto almeno una dose del trattamento in studio.
Tra il 2011 e il 2013, 307 pazienti sono stati assegnati in modo casuale presso 49 Centri in 24 Paesi al gruppo Aprepitant ( n=155 ) o al gruppo di controllo ( n=152 ).
3 pazienti del gruppo Aprepitant e 2 nel gruppo di controllo non hanno ricevuto il farmaco in studio, e, quindi, sono stati esclusi dalle analisi.
77 pazienti su 152 ( 51% ) nel gruppo Aprepitant e 39 su 150 ( 26% ) nel gruppo di controllo hanno raggiunto una risposta completa in fase tardiva ( P minore di 0.0001 ).
I più comuni eventi avversi di grado 3-4 sono stati neutropenia febbrile ( 23 pazienti su 152 nel gruppo Aprepitant [ 15% ] vs 21 su 150 nel gruppo di controllo [ 14% ] ), anemia ( 14 [ 9% ] vs 26 [ 17% ] ) e diminuzione della conta dei neutrofili ( 11 [ 7% ] vs 17 [ 11% [] ).
L'evento avverso grave più comune è stata la neutropenia febbrile ( 23 pazienti nel gruppo Aprepitant [ 15% ] vs 22 nel gruppo di controllo [ 15% ] ).
L'aggiunta di Aprepitant a Ondansetron con o senza Desametasone è efficace per la prevenzione della nausea indotta dalla chemioterapia e vomito nei pazienti pediatrici trattati con chemioterapia moderatamente o altamente emetogena. ( Xagena2015 )
Kang HJ et al, Lancet 2015;16:385-394
Onco2015 Pedia2015 Gastro2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Nivolumab più chemioterapia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule metastatico con mutazione di EGFR dopo progressione della malattia con gli inibitori della tirosina chinasi di EGFR: risultati finali di CheckMate 722
Lo studio di fase III CheckMate 722 ha valutato Nivolumab ( Opdivo ) più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Sacituzumab Govitecan in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore uroteliale metastatico progredito dopo chemioterapia a base di Platino: TROPHY-U-01 Cohort 3
Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...