Caratteristiche cliniche di alopecia indotta dalla chemioterapia nella infanzia
L’alopecia indotta da chemioterapia è una complicanza frequente nei pazienti con cancro. C’è un crescente numero di segnalazioni di alopecia permanente indotta da chemioterapia.
Sono state studiate le caratteristiche cliniche della alopecia indotta da chemioterapia, tra cui alopecia indotta da chemioterapia permanente durante l'infanzia.
Sono stati raccolti dati su 159 pazienti pediatrici che erano stati sottoposti ad alte dosi di chemioterapia di condizionamento seguita da trapianto di cellule staminali ematopoietiche.
Il gruppo controllo era composto da 167 soggetti.
L’alopecia è cominciata a 1.5 mesi in media, ed è stata sostenuta fino a 2.2 mesi dopo l’inizio della chemioterapia.
La ricrescita dei capelli è cominciata 2.6 mesi dopo la cessazione della chemioterapia ed è durata per 7.3 mesi.
La densità media dei capelli e lo spessore medio erano 198.3/cm2 e 76.3 micron nel gruppo di pazienti e 229.6/ cm2 e 79.5 micron nel gruppo di controllo, rispettivamente ( entrambi P minore di 0.001 ).
In tutto, 19 pazienti ( 12% ) hanno presentato alopecia permanente indotta da chemioterapia.
L’uso della terapia con Tiotepa ( Thioplex ) è stato identificato come un fattore di rischio significativo per la alopecia permanente indotta da chemioterapia ( odds ratio. OR=7.57, P=0.002 ).
In conclusione, l’alopecia indotta da chemioterapia è comune nei pazienti pediatrici.
L'uso di Tiotepa è fortemente associato con l’alopecia permanente indotta da chemioterapia. ( Xagena2014 )
Choi M et al, J Am Acad Dermatol 2014;70:499-505
Dermo2014 Onco2014 Farma2014
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Nivolumab più chemioterapia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule metastatico con mutazione di EGFR dopo progressione della malattia con gli inibitori della tirosina chinasi di EGFR: risultati finali di CheckMate 722
Lo studio di fase III CheckMate 722 ha valutato Nivolumab ( Opdivo ) più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Sacituzumab Govitecan in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore uroteliale metastatico progredito dopo chemioterapia a base di Platino: TROPHY-U-01 Cohort 3
Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...