Carcinoma mammario: gli analoghi dell’ormone del rilascio della gonadotropina nella prevenzione del danno ovarico indotto da chemioterapia
Uno studio prospettico, randomizzato e controllato, ha valutato se la somministrazione di analoghi dell’ormone stimolante il rilascio della gonadotropina ( GnRHa ) prima e durante la chemioterapia di combinazione per tumore del seno fosse in grado di preservare la funzione ovarica dopo il trattamento, nelle giovani donne.
Sono state incluse nello studio 80 pazienti con adenocarcinoma mammario unilaterale e senza metastasi, sottoposte a mastectomia radicale o chirurgia conservativa del seno più dissezione totale dei linfonodi ascellari.
Le pazienti sono state assegnate in maniera casuale a ricevere terapia combinata con GnRHa e chemioterapia, oppure la sola chemioterapia.
Una donna in ogni gruppo ha abbandonato lo studio.
La principale misura di esito era il ritorno della mestruazione spontanea e dell’ovulazione, oltre ai cambiamenti ormonali ( FSH, LH, E2, P ) durante e dopo il trattamento.
Nel gruppo di studio, l’89,6% delle donne ha ripreso il ciclo mestruale e il 69,2% l’ovulazione spontanea entro 3-8 mesi di co-trattamento con GnRHa e chemioterapia; l’11,4% ha mostrato amenorrea ipergonadotropica e insufficienza ovarica 8 mesi dopo il trattamento.
Nel gruppo di controllo ( solo chemioterapia ), il 33,3% ha ripreso il ciclo mestruale e il 25,6 la normale attività ovulatoria.
Le concentrazioni mediane di FSH ( ormone follicolo stimolante ) e LH ( ormone luteinizzante ) 6 mesi dopo la fine del trattamento combinato GnRHa / chemioterapia sono risultate significativamente inferiori rispetto a quelle osservate nel gruppo di controllo.
Durante il cotrattamento con GnRHa e chemioterapia le concentrazioni di FSH, LH e progesterone sono diminuite quasi ai livelli prepubertà.
Tuttavia, entro 1-3 mesi dopo l’ultima iniezione dell’analogo dell’ormone rilasciante la gonadotropina, è stato osservato un aumento delle concentrazione di LH e FSH, seguita dopo diverse settimane da un aumento delle concentrazioni di progesterone fino ai livelli normali.
In conclusione, la somministrazione di GnRHa prima e durante la chemioterapia di combinazione per il tumore alla mammella potrebbe preservare la funzione ovarica post-trattamento in donne di età inferiore ai 40 anni. ( Xagena2009 )
Badawy A et al, Fertil Steril 2009; 91: 694-697
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