Cellule tumorali circolanti e risposta patologica completa: fattori prognostici indipendenti nel cancro della mammella infiammatorio trattato con chemioterapia neoadiuvante combinata con Bevacizumab: studi BEVERLY-1 e BEVERLY-2


È stata presentata un'analisi aggregata dei valori predittivi e prognostici delle cellule tumorali circolanti ( CTC ) e delle cellule endoteliali circolanti ( CEC ) in due studi prospettici di pazienti affette da tumore mammario infiammatorio ( IBC ) trattate con chemioterapia neoadiuvante combinata con Bevacizumab ( Avastin ) neoadiuvante e adiuvante.

Pazienti non-metastatiche T4d sono state arruolate in due studi multicentrici di fase II, di valutazione di Bevacizumab in combinazione con la chemioterapia neoadiuvante sequenziale di 4 cicli di FEC [ Fluorouracile, Epirubicina e Ciclofosfamide ] seguiti da 4 cicli di Docetaxel nei tumori HER2-negativi ( BEVERLY-1 ) o Docetaxel e Trastuzumab nei tumori HER2-positivi ( BEVERLY-2 ).
Le cellule CTC e le cellule CEC sono state rilevate in 7.5 e 4 ml di sangue, rispettivamente, mediante CellSearch System.

Dal 2008 al 2010 sono state arruolate 152 pazienti, e 137 sono state valutate per le cellule CTC e le cellule CEC.

Al basale, 55 pazienti avevano cellule CTC rilevabili ( 39% ). Dopo 4 cicli di chemioterapia, è stato osservato un calo marcato delle cellule CTC a un tasso del 9% ( P minore di 0.01 ). Il tasso di risposta patologica completa ( pCR ) è stato del 40%.

Non è stata trovata alcuna correlazione tra i livelli di cellule CTC o cellule CEC e il tasso di pCR.

Il follow-up mediano è stato di 43 mesi.

La rilevazione di cellule tumorali circolanti ( 1 o più CTC/7.5 ml ) al basale è stata associata a una più breve sopravvivenza libera da malattia a 3 anni ( 39% vs 70% per le pazienti senza cellule CTC, P minore di 0.01, HR 2.80 ) e più breve sopravvivenza globale a 3 anni ( OS ) ( P minore di 0.01 ).

Nell'analisi multivariata, i parametri prognostici indipendenti per una sopravvivenza più breve sono stati l'assenza di recettori ormonali, nessuna rilevazione di pCR e cellule CTC al basale.

Il livello di cellule endoteliali circolanti al basale o le variazioni durante il trattamento non hanno avuto alcun valore prognostico.

In conclusione, in questa analisi con dati aggregati di due studi prospettici su tumore mammario infiammatorio non-metastatico, il tasso di rilevazione di cellule tumorali circolanti è stato del 39% con un valore prognostico forte e indipendente per la sopravvivenza.

La combinazione di pCR dopo il trattamento neoadiuvante e l’assenza di rilevazione di cellule tumorali circolante al basale ha isolato un sottogruppo di pazienti con tumore mammario infiammatorio con eccellente sopravvivenza globale ( OS: 94% a 3 anni ), suggerendo che la conta di cellule tumorali circolanti potrebbe essere parte della stratificazione del carcinoma mammario infiammatorio in studi prospettici. ( Xagena2017 )

Pierga JY et al, Ann Oncol 2017; 28: 103-109

Gyne2017 Onco2017 Farma2017



Indietro

Altri articoli



La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...



E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...


L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...



Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...


Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...


La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...