Chemioterapia ad alte dosi più trapianto autologo di cellule staminali come terapia di consolidamento nel mieloma multiplo recidivato dopo precedente trapianto autologo di cellule staminali


Il mieloma multiplo recidivato non ha un trattamento standard, e il ruolo del trapianto autologo di cellule staminali ( ASCT ) non è stato completamente definito.
È stato confrontato Melfalan [ Alkeran ] ad alte dosi, più trapianto di salvataggio con Ciclofosfamide ( Endoxan ) nei pazienti con mieloma multiplo recidivato sottoposti in precedenza a trapianto di staminali.

Questo studio multicentrico, randomizzato, in aperto, di fase 3, ha reclutato pazienti di almeno 18 anni con mieloma multiplo che hanno avuto bisogno di un trattamento per la prima malattia progressiva o recidivante almeno 18 mesi dopo un precedente trapianto di cellule staminali da 51 Centri in tutto il Regno Unito.

Prima della randomizzazione, i pazienti eleggibili hanno ricevuto la terapia di induzione con Bortezomib, Doxorubicina e Desametasone ( PAD ) e poi sono stati sottoposti a mobilizzazione e raccolta delle cellule staminali del sangue periferico ( PBSC ), se applicabile.
I pazienti eleggibili ( con adeguata raccolta di cellule staminali ) sono stati randomizzati a un alto dosaggio di Melfalan 200 mg/m2, più trapianto di salvataggio o Ciclofosfamide per via orale ( 400 mg/m2 alla settimana per 12 settimane ).

La randomizzazione è stata stratificata in base alla lunghezza della prima remissione o plateau e risposta alla terapia di re-induzione con Bortezomib, Doxorubicina e Desametasone.

L'endpoint primario era il tempo alla progressione della malattia, analizzato per intention-to-treat.

Tra il 2008 e il 2012 sono stati registrati 297 pazienti, dei quali 293 hanno ricevuto terapia di re-induzione con Bortezomib, Doxorubicina e Desametasone .

Tra il 2008 e il 2012, 174 pazienti con cellule staminali del sangue periferico sufficienti sono stati randomizzati a trapianto di salvataggio ( n=89 ) oppure a trattamento con Ciclofosfamide ( n=85 ).

Dopo un follow-up medio di 31 mesi, il tempo medio alla progressione è stato significativamente più lungo nel gruppo con trapianto di salvataggio che nel gruppo con Ciclofosfamide ( 19 mesi vs 11 mesi; hazard ratio, HR=0.36; P minore di 0.0001 ).

Gli eventi avversi di grado 3-4 segnalati frequentemente ( in più del 10% dei pazienti ) con induzione Bortezomib, Doxorubicina e Desametasone, trapianto di salvataggio e Ciclofosfamide sono stati: neutropenia ( 125 su 293 pazienti, 43%, dopo PAD, e 63 su 83 pazienti, 76%, nel gruppo con ASCT di salvataggio vs 11 su 84 pazienti, 13%, nel gruppo Ciclofosfamide ), trombocitopenia ( 150, 51%, dopo PAD, e 60, 72%, vs 4, 5%, rispettivamente ) e neuropatia periferica ( 35, 12%, dopo PAD, e nessuno vs nessuno, rispettivamente ).

Questo studio ha fornito la prova della maggiore efficacia di Melfalan ad alte dosi più trapianto di salvataggio rispetto a Ciclofosfamide nei pazienti con mieloma multiplo recidivato eleggibili per la terapia intensiva. ( Xagena2014 )

Cook G et al, Lancet 2014;15:874-885

Emo2014 Onco2014 Farma2014


Indietro

Altri articoli



La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...



E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...


L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...



Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...


Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...


La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...