Effetti di Ferro parenterale, Ferro orale o nessuna supplementazione con Ferro sulla risposta eritropoietica a Darbepoetina alfa per pazienti con anemia associata a chemioterapia
La mancanza di Ferro funzionale potrebbe compromettere la risposta ad agenti che stimolano l’eritropoiesi nei pazienti con anemia associata a chemioterapia.
È stato condotto uno studio per valutare se la co-soministrazione di Ferro per via parenterale possa migliorare l’efficacia dei farmaci che stimolano la eritropoiesi nei pazienti con anemia associata a chemioterapia.
Lo studio prospettico, multicentrico, randomizzato ha arruolato 502 pazienti con livello di emoglobina inferiore a 11 g/dL sottoposti a chemioterapia per tumori non-mieloidi.
Tutti i pazienti hanno ricevuto Darbepoetina alfa ( Aranesp ) una volta ogni 3 settimane e sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Gluconato ferrico 187.5 mg per via endovenosa ogni 3 settimane, Solfato ferroso 325 mg per os ogni giorno oppure placebo per via orale per 16 settimane.
Non è stata osservata differenza nel tasso di risposta eritropoietica ( cioè la proporzione di pazienti che hanno raggiunto livelli di emoglobina maggiori o uguali a 12 g/dL o aumento dei livelli di emoglobina maggiori o uguali a 2 g/dL rispetto al basale ): 69.5% dei pazienti trattati con Ferro per via intravenosa hanno raggiunto una risposta eritropoietica rispetto a 66.9% di quelli trattati con Ferro orale e 65.0% di quelli trattati con placebo per via orale ( P=0.75 ).
Non sono emerse differenze neppure nella proporzione di pazienti per i quali è stata necessaria una trasfusione di eritrociti, nei cambiamenti nella qualità di vita o nella dose di Darbepoetina alfa somministrata.
Gli eventi avversi sono risultati tendenzialmente più comuni nel gruppo Ferro per via endovenosa: eventi avversi di grado uguale o superiore a 3 si sono manifestati nel 54% dei pazienti trattati con Ferro intravenoso rispetto al 44% di quelli che hanno ricevuto Ferro per os e al 46% di quelli trattati con placebo per bocca ( P=0.16 ).
In conclusione, nei pazienti con anemia associata a chemioterapia, l’aggiunta di Gluconato ferrico per via endovenosa a Darbepoetina non ha aggiunto ulteriore beneficio rispetto al Ferro per bocca o al placebo per via orale. ( Xagena2011 )
Steensma DP et al, J Clin Oncol 2011; 29: 97-105
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