Efficacia e sicurezza di Trabectedina o Dacarbazina per il liposarcoma o il leiomiosarcoma metastatico dopo fallimento della chemioterapia convenzionale


È stato effettuato il primo studio di fase III per confrontare Trabectedina ( Yondelis ) e Dacarbazina ( Deticene ) nei pazienti con liposarcoma o leiomiosarcoma avanzato dopo una precedente terapia con antracicline e almeno un regime sistemico aggiuntivo.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Trabectedina o Dacarbazina per via endovenosa ogni 3 settimane.

L'endpoint primario era la sopravvivenza globale, gli endpoint secondari erano la sopravvivenza libera da progressione della malattia, il tempo alla progressione, il tasso di risposta obiettiva, e la durata della risposta, così come la sicurezza e il punteggio dei sintomi riportati dai pazienti.

In totale, 518 pazienti sono stati arruolati in modo casuale e assegnati a Trabectedina ( n=345 ) oppure a Dacarbazina ( n=173 ).

Nell’ultima analisi di sopravvivenza libera da progressione, la somministrazione di Trabectedina ha comportato una riduzione del 45% del rischio di progressione della malattia o morte rispetto a Dacarbazina ( sopravvivenza mediana libera da progressione per Trabectedina versus Dacarbazina, 4.2 vs 1.5 mesi, hazard ratio, HR=0.55; P minore di 0.001 ); sono stati osservati benefici attraverso tutte le analisi di sottogruppi.

L'analisi ad interim della sopravvivenza globale ( 64% censurata ) ha dimostrato una riduzione del 13% del rischio di morte nel braccio Trabectedina confrontato con Dacarbazina ( sopravvivenza mediana globale per Trabectedina versus Dacarbazina, 12.4 vs 12.9 mesi; HR=0.87; P=0.37 ).

I profili di sicurezza sono stati coerenti con le tossicità ben caratterizzate di entrambi gli agenti, e i più comuni effetti avversi di grado 3 o 4 sono stati la mielosoppressione e un innalzamento transitorio delle transaminasi nel braccio Trabectedina.

In conclusione, la Trabectedina ha dimostrato un controllo della malattia superiore rispetto a Dacarbazina convenzionale nei pazienti che hanno forma avanzata di liposarcoma e di leiomiosarcoma dopo il fallimento di un precedente trattamento chemioterapico.
Poiché il controllo della malattia nei sarcomi avanzati è un endpoint clinicamente rilevante, questo studio fornisce elementi a sostegno dell'attività della Trabectedina per i pazienti con queste neoplasie. ( Xagena2016 )

Dimetri GD et al, J Clin Oncol 2016; 34: 786-793

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