Eltrombopag durante la chemioterapia di induzione per la leucemia mieloide acuta
I pazienti con leucemia mieloide acuta presentano frequentemente trombocitopenia durante la chemioterapia di induzione.
Eltrombopag ( Revolade ), un agonista del recettore della trombopoietina orale, stimola la produzione di piastrine con un meccanismo simile alla trombopoietina endogena.
Sono state esaminate la sicurezza e l'efficacia di Eltrombopag rispetto al placebo durante il trattamento di induzione a base di antracicline nei pazienti con leucemia mieloide acuta.
In uno studio di fase 2 randomizzato, in doppio cieco, i pazienti naive al trattamento sono stati reclutati dai Centri clinici di 10 Paesi ( Australia, Belgio, Canada, Grecia, Ungheria, Israele, Corea del Sud, Polonia, Russia e Stati Uniti ).
I pazienti con leucemia mieloide acuta di qualsiasi sottotipo eccetto M3 e M7 sono stati stratificati per antecedente patologia maligna ematologica ( si o no ) ed età ( 18-60 anni o più di 60 anni ) e sono stati assegnati in modo casuale.
A partire dal giorno 4, i pazienti hanno ricevuto chemioterapia di induzione standard ( infusione endovenosa in bolo di Daunorubicina nei giorni 1-3, 90 mg/m2 per pazienti di età tra 18 e 60 anni o 60 mg/m2 per pazienti di età superiore a 60 anni, più Citarabina per infusione endovenosa continua nei giorni 1-7, 100 mg/m2 ), con Eltrombopag 200 mg ( 100 mg per gli asiatici dell’est ) oppure placebo una volta al giorno, fino a una conta delle piastrine di 200 x 109/l o superiore, fino alla remissione o dopo 42 giorni dall'inizio della chemioterapia di induzione.
L'obiettivo principale dello studio erano la sicurezza e la tollerabilità valutate in base a eventi avversi, cambiamenti nella frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) e parametri clinici di laboratorio in tutti i pazienti trattati.
Tra il 2013 e 2015, sono stati assegnati in modo casuale 148 pazienti a ricevere Eltrombopag ( n=74 ) e placebo ( n=74 ).
I gruppi sono stati abbinati per età media ( 56.7 anni nel gruppo Eltrombopag versus 56.6 anni nel gruppo placebo ), conta piastrinica iniziale media ( 59.5 x 109/l vs 63.7 x 109/l ) e cariotipo ad alto rischio ( 16 su 74 pazienti in entrambi i gruppi, 22% ).
Gli eventi avversi di grado 3-4 più comuni ( 10% o più in entrambi i gruppi ) sono stati neutropenia febbrile ( 31, 42%, vs 28, 39% ), diminuzione della conta dei globuli bianchi ( 8, 11%, vs 5, 7% ) e ipofosfatemia ( 3, 4%, vs 9, 13% ).
Eventi avversi gravi si sono verificati in 24 pazienti nel gruppo Eltrombopag ( 32% ) rispetto a 14 pazienti nel gruppo placebo ( 20% ).
39 pazienti nel gruppo Eltrombopag ( 53% ) sono morti rispetto a 29 pazienti nel gruppo placebo ( 41% ).
Eventi tromboembolici ( 5, 7%, vs 4, 6% ) e cambiamenti medi di FEVS ( -2.5% vs -4.3% ) sono stati simili.
I dati di questo studio non supportano la combinazione di Eltrombopag con la chemioterapia di induzione nei pazienti con leucemia mieloide acuta. ( Xagena2019 )
Frey N et al, Lancet Haematology 2019; 6: 122-131
Emo2019 Onco2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Nivolumab più chemioterapia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule metastatico con mutazione di EGFR dopo progressione della malattia con gli inibitori della tirosina chinasi di EGFR: risultati finali di CheckMate 722
Lo studio di fase III CheckMate 722 ha valutato Nivolumab ( Opdivo ) più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Sacituzumab Govitecan in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore uroteliale metastatico progredito dopo chemioterapia a base di Platino: TROPHY-U-01 Cohort 3
Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...