Farmacoterapia della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia: novità
La nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia sono associati ad un significativo deterioramento della qualità di vita.
L’emetogenicità dei farmaci chemioterapici, i ripetuti cicli di chemioterapia e i fattori di rischio del paziente influenzano in modo significativo la nausea e il vomito da chemioterapia.
Gli antagonisti del recettore 5-HT(3) della serotonina in associazione al Desametasone hanno migliorato in modo significativo il controllo del vomito e nausea indotti dalla chemioterapia, tuttavia la nausea e il vomito ritardati rappresentano ancora un significativo problema clinico.
Due nuovi farmaci, Palonosetron ( Aloxi ) e Aprepitant ( Emend ) sono stati recentemente approvati per la prevenzione della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia in acuto e ritardata.
Palonosetron è un antagonista del recettore 5-HT(3) di seconda generazione con una più lunga emivita e una più alta affinità di legame rispetto agli antagonisti del recettore 5-HT(3) di prima generazione.
Aprepitant è il capostipite della nuova classe degli antagonisti del recettore della neurochinina-1 ( NK-1 ).
Casopitant è un altro antagonista del recettore NK-1 all’esame dell’FDA ( Food and Drug Administration ).
L’introduzione di questi nuovi farmaci ha prodotto revisioni nelle lineeguida per la prevenzione della nausea e del vomito da chemioterapia..
Futuri studi dovranno valutare l’uso di Palonosetron, Aprepitant e Casopitant con altri antiemetici ( es Olanzapina, Gabapentin, cannabinoidi ) nella chemioterapia moderatamente e altamente emetogena. ( Xagena2009 )
Navari RM, Drugs 2009; 69: 515-533
Onco2009 Farma2009
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Nivolumab più chemioterapia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule metastatico con mutazione di EGFR dopo progressione della malattia con gli inibitori della tirosina chinasi di EGFR: risultati finali di CheckMate 722
Lo studio di fase III CheckMate 722 ha valutato Nivolumab ( Opdivo ) più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Sacituzumab Govitecan in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore uroteliale metastatico progredito dopo chemioterapia a base di Platino: TROPHY-U-01 Cohort 3
Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...