Studio PETACC8: la aggiunta di Cetuximab alla chemioterapia adiuvante non offre alcun beneficio ai pazienti con tumore del colon di stadio III resecato
L’aggiunta di Cetuximab ( Erbitux ) a FOLFOX ha comportato beneficio per i pazienti con cancro del colon metastatico KRAS wild type.
Tuttavia, lo studio PETACC8 è il secondo studio che ha testato Cetuximab nel trattamento adiuvante; i risultati dello studio N0147 USA ( Cetuximab + mFOLFOX6 ) non avevano mostrato benefici.
Diversi gruppi cooperativi si sono riuniti sotto il nome di PETACC ( Pan-European Trials in Alimentary Tract Cancer ) per consentire l'inserimento di un gran numero di pazienti.
Questa collaborazione paneuropea è stata avviata per verificare se Cetuximab in combinazione con la chemioterapia a base di Oxaliplatino ( FOLFOX4 ) fosse in grado di ridurre le recidive della malattia e prolungare la sopravvivenza dopo l'intervento chirurgico nel tumore al colon di stadio III completamente resecato.
Nello studio PETACC8, 1.602 pazienti con tumore del colon KRAS wild type, stadio III, completamente resecato, sono stati randomizzati a 12 cicli bisettimanali, 28-56 giorni dopo la resezione, di Oxaliplatino 85 mg/m2 al giorno 1, con Leucovorina 200 mg/m2 e 5-FluoroUracile ( 5-FU ) 400 mg/m2 in bolo endovenoso seguito da 5-FU 600 mg/m2 IV per 22 ore, nei giorni 1-2 ( FOLFOX4 ), senza ( braccio A ) o con ( braccio B ) Cetuximab settimanale 250 mg/m2 ( dose di carico 400 mg/m2 ).
L'esito primario era la sopravvivenza libera da malattia; gli endpoint secondari hanno incluso la sopravvivenza globale, la compliance al trattamento, la sicurezza e gli studi biologici per la valutazione di marcatori predittivi di recidiva e/o l'efficacia del trattamento.
Al momento della analisi ad interim, il follow-up mediano era di circa 3.3 anni.
Nessuna differenza è stata osservata tra i bracci riguardo alla sopravvivenza libera da malattia ( hazard ratio, HR=1.047, p=0.6562 ) e alla sopravvivenza globale ( HR=1.092; p=0.5583 ) nei pazienti con KRAS wild type ( n=1.602 ), o alla sopravvivenza libera da malattia ( HR=0.985; p=0.9117 ) o sopravvivenza globale ( HR=0.981; p=0.9236) nei pazienti KRAS BRAF wild type ( n=984 ).
La peggiore sopravvivenza libera da malattia è stata osservata con Cetuximab nei pazienti di età superiore a 70 anni ( n=149, HR=1.97; p=0.051 ), nei pazienti di sesso femminile ( n=666; HR=1.45; p=0.031 ) e nei pazienti con tumore al colon del lato destro ( n=570, HR=1.40; p=0.043 ).
Al contrario, una tendenza verso un risultato migliore è stata osservata nei pazienti con prognosi non-favorevole ( cioè quelli con tumori di alto grado [ HR=0.76 ], malattia T4 [ HR=0.71 ], o perforazione / ostruzione [ HR=0.79 ] ) ed è stata significativa nei pazienti con pT4N2 al momento della diagnosi ( n=146; HR=0.555, p=0.0122 ).
In conclusione, l'aggiunta di Cetuximab a FOLFOX4 non ha fornito alcun beneficio riguardo alla sopravvivenza libera da malattia o sopravvivenza globale ai pazienti con cancro del colon KRAS wild type o KRAS e BRAF wild type, stadio III, sottoposto a resezione.
Cetuximab potrebbe avere una forma diversa di attività nella malattia da micrometastasi rispetto a quella osservata nella malattia di stadio IV. ( Xagena2012 )
Fonte: European Society of Medical Oncology ( ESMO ) Meeting, 2012
Onco2012 Gastro2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Talzenna in combinazione con Enzalutamide per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione nei quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Talzenna ( Talazoparib ), un inibitore orale della poli ADP-ribosio polimerasi (...
Trattamento con Nivolumab in monoterapia del melanoma: studio randomizzato di fase 3 versus chemioterapia CA209037
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
LOAd703, una terapia genica immunostimolante basata su virus oncolitici, combinata con chemioterapia per il tumore del pancreas non-resecabile o metastatico: studio LOKON001
L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...
Nivolumab più chemioterapia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule metastatico con mutazione di EGFR dopo progressione della malattia con gli inibitori della tirosina chinasi di EGFR: risultati finali di CheckMate 722
Lo studio di fase III CheckMate 722 ha valutato Nivolumab ( Opdivo ) più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Sacituzumab Govitecan in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore uroteliale metastatico progredito dopo chemioterapia a base di Platino: TROPHY-U-01 Cohort 3
Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...