Trattamento con Romiplostim della trombocitopenia indotta da chemioterapia


La trombocitopenia indotta dalla chemioterapia porta a ritardare o ridurre il trattamento del tumore. Non esiste un trattamento approvato.

È stato condotto uno studio randomizzato di fase II di Romiplostim ( Nplate ) rispetto all'osservazione non-trattata in pazienti con tumori solidi con trombocitopenia indotta dalla chemioterapia.
Prima dell'arruolamento, i pazienti avevano piastrine inferiori a 100.000/microl per almeno 4 settimane, nonostante posticipazione o riduzione della dose della chemioterapia.

I pazienti hanno ricevuto Romiplostim titolato settimanalmente con una conta piastrinica target di almeno 100.000/microl o sono stati monitorati con le normali cure.

L'end point primario era la correzione della conta piastrinica entro 3 settimane. 23 pazienti sono stati trattati in una fase di randomizzazione e altri 37 pazienti sono stati trattati in una fase con Romiplostim a braccio singolo. La ripresa della chemioterapia senza trombocitopenia indotta dalla chemioterapia ricorrente era un endpoint secondario.

La conta piastrinica media all'arruolamento era di 62.000/microl. Nella fase di randomizzazione, 14 su 15 pazienti trattati con Romiplostim ( 93% ) hanno presentato una correzione della conta piastrinica entro 3 settimane, rispetto a 1 su 8 pazienti di controllo ( 12.5%; P minore di 0.001 ).
Compresi tutti i pazienti trattati con Romiplostim ( n=52 ), la conta piastrinica media a 2 settimane di trattamento era di 141.000/microl.

La conta piastrinica media negli 8 pazienti osservati a 3 settimane era di 57.000/microl. 44 pazienti che hanno raggiunto la correzione piastrinica con Romiplostim hanno ripreso la chemioterapia con Romiplostim settimanale. Solo 3 pazienti ( 6.8% ) hanno havuto una riduzione o un ritardo ricorrenti della chemioterapia a causa di trombocitopenia chemioterapia-indotta isolata.

Romiplostim è risultato efficace nella correzione della trombocitopenia indotta dalla chemioterapia. e il mantenimento consente la ripresa della chemioterapia senza recidiva di trombocitopenia nella maggior parte dei pazienti. ( Xagena2019 )

Soff GA et al, J Clin Oncol 2019; 37: 2892-2898

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