Trattamento iniziale per il carcinoma colorettale metastatico: l’aggiunta di Cetuximab alla chemioterapia riduce il rischio di progressione
E’ stata valutata l’efficacia di Cetuximab ( Erbitux ) più Irinotecan, Fluorouracile e Leucovorina ( FOLFIRI ) come trattamento di prima linea per il carcinoma colorettale metastatico.
Inoltre è stata esaminata l’associazione tra lo stato mutazionale del gene KRAS nei tumori e la risposta clinica a Cetuximab.
Pazienti con carcinoma del colon e del retto, positivo per EGFR ( recettore del fattore di crescita epiteliale ), con metastasi non-operabili sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere il regime di trattamento FOLFIRI da solo o con Cetuximab.
L’end point primario era la sopravvivenza libera da progressione.
In totale 599 pazienti hanno ricevuto FOLFIRI più Cetuximab e 599 solo FOLFIRI.
L’hazard ratio per la sopravvivenza libera da progressione nel gruppo Cetuximab-FOLFIRI rispetto al gruppo FOLFIRI è stato di 0.85 ( P=0.048 ).
Non sono state osservate significative differenze nella sopravvivenza generale tra i due gruppi di trattamento ( hazard ratio 0.93; P=0.31 ).
Si è verificata una significativa interazione tra il gruppo di trattamento e lo stato mutazionale di KRAS per la risposta tumorale ( P=0.03 ), ma non per la sopravvivenza libera da progressione ( P=0.07 ) o per la sopravvivenza generale ( P=0.44 ).
L’hazard ratio per la progressione libera da malattia tra i pazienti con tumori con KRAS wild-type è stato pari a 0.68 in favore del gruppo Cetuximab-FOLFIRI.
Alcuni eventi di grado 3 e 4 si sono verificati con maggiore frequenza nel gruppo Cetuximab-FOLFIRI che con il solo FOLFIRI: reazioni cutanee ( solo di grado 3 ) nel 19.7% vs 0.2% dei pazienti ( P
In conclusione, il trattamento di prima linea con Cetuximab più FOLFIRI rispetto a quello con il solo FOLFIRI porta a una riduzione del rischio di progressione per il carcinoma colo-rettale metastatico anche se i benefici di Cetuximab sono risultati limitati ai pazienti con tumori con forma wild-type del gene KRAS. ( Xagena2009 )
Van Cutsem E et al, N Engl J Med 2009; 360:1408-1417
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