Tromboembolismo venoso sintomatico nei pazienti tumorali sottoposti a chemioterapia


L’esatta incidenza del tromboembolismo venoso nei pazienti affetti da tumore non è nota.

Il trattamento profilattico trova indicazione nei pazienti con tumore da sottoporre ad intervento chirurgico a causa dell’elevata incidenza di tromboembolismo venoso.

Uno studio retrospettivo ha valutato se anche i pazienti sottoposti a chemioterapia necessitassero di un simile trattamento profilattico.

Sono state analizzate le cartelle cliniche di 206 pazienti con neoplasia , consecutivi, trattati con chemioterapia.

Il 7.3% ( 15/206 )dei pazienti ha presentato tromboembolismo venoso durante o entro 3 mesi dal trattamento chemioterapico.
L’incidenza annuale è stata del 10.9%.
L’incidenza di tromboembolismo venoso si è dimostrata particolarmente alta nel 19% dei pazienti con carcinoma colorettale , sottoposti ad una combinazione di Fluoruracile e Leucovorin. ( Xagena2004 )

Otten H-M MB, et al, Arch Intern Med 2004;164:190-194



Onco2004 Farma2004


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