Tumore colorettale metastatico: l’aggiunta di Cetuximab alla chemioterapia e a Bevacizumab ha comportato una riduzione della sopravvivenza libera da progressione


La chemioterapia a base di fluoropirimidina più l’anticorpo anti-VEGF ( fattore di crescita vascolare endoteliale ) Bevacizumab ( Avastin ) è il trattamento di prima linea standard per il tumore colorettale metastatico.

È stato studiato l’effetto dell’aggiunta di Cetuximab ( Erbitux ), un anticorpo anti-EGFR ( recettore del fattore di crescita endoteliale ), a una combinazione di Capecitabina ( Xeloda ), Oxaliplatino ( Eloxatin ) e Bevacizumab per il carcinoma del colon-retto metastatico.

In totale 775 pazienti con precedente tumore colorettale metastatico non trattato sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Capecitabina, Oxaliplatino e Bevacizumab ( regime CB, 378 pazienti ) o lo stesso regime con l’aggiunta di Cetuximab settimanalmente ( regime CBC, 377 pazienti ).

L’end point primario era la sopravvivenza libera da progressione.
Lo stato mutazionale del gene KRAS è stato valutato come predittore di esito.

La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 10.7 mesi nel gruppo CBC ( P=0.01 ). I punteggi di qualità della vita sono risultati più bassi nel gruppo CBC.
La sopravvivenza generale e i tassi di risposta non sono risultati significativamente diversi nei due gruppi.

I pazienti trattati nel gruppo CBC hanno manifestato eventi avversi di grado 3 e 4, che sono stati attribuiti a effetti avversi cutanei collegati all’uso di Cetuximab.
I pazienti trattati con Cetuximab che hanno avuto tumori con il gene KRAS mutato hanno mostrato una riduzione significativa della sopravvivenza libera da progressione rispetto ai pazienti trattati con Cetuximab con tumori con KRAS wild type o pazienti con KRAS mutato nel gruppo CB.

In conclusione, l’aggiunta di Cetuximab a Capecitabina, Oxaliplatino e Bevacizumab ha portato a una significativa riduzione della sopravvivenza libera da progressione e una inferiore qualità di vita.
Lo stato mutazionale di KRAS è risultato un predittore di esito nel gruppo Cetuximab. ( Xagena2009 )

Tol J et al, N Engl J Med 2009; 360: 563-572


Onco2009 Farma2009 Gastro2009


Indietro

Altri articoli



La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg in monoterapia per il trattamento del melanoma avanzato (...



E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...


L'adenocarcinoma duttale pancreatico è caratterizzato da bassa immunogenicità e da un microambiente tumorale immunosoppressore. LOAd703, un adenovirus oncolitico con transgeni...



Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...


Pembrolizumab ( Keytruda ) è la terapia standard per i pazienti con tumore uroteliale metastatico ( mUC ) che progredisce...


La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...