Efficacia della somministrazione di citochine ematopoieitiche nella fase subacuta dopo ischemia cerebrale focale in un modello murino
E’ stato dimostrato che le citochine ematopoietiche, il fattore G-CSF ( Granulocyte Colony – Stimulanting Factor ) ed il fattore SCF ( Stem Cell Factor ) possiedono un effetto neuroprotettivo, o a supporto della neurogenesi.
Queste citochine, inoltre, mobilizzano le cellule del midollo osseo nel cervello, e le cellule derivate dal midollo osseo si differenziano in cellule neuronali.
Uno studio, coordinato da Ricercatori della Tokai University School of Medicine in Giappone, ha valutato gli effetti sulla rigenerazione neuronale della somministrazione delle citochine ematopoietiche dopo ischemia cerebrale focale.
E’ stata indotta un’occlusione permanente dell’arteria cerebrale media in un modello murino.
Ai topi nei quali è stata occlusa l’arteria cerebrale sono stati somministrati G-CSF e SCF durante la fase acuta ( giorni 1-10 ) o la fase subacuta ( giorni 11-20 ).
La somministrazione di G-CSF e di SCF nella fase subacuta ha prodotto un miglioramento non solo delle performance motorie ma anche delle più alte funzioni cerebrali rispetto al trattamento nella fase acuta.
Inoltre, il trattamento durante la fase subacuta ha indotto in modo significativo il passaggio delle cellule neuronali derivate dal midollo osseo entro l’area peri-infartuale ed ha stimolato la proliferazione delle cellule progenitrici/staminali neurali intrinseche nella zona neuroproliferativa.
La somministrazione di G-CSF e SCF nella fase subacuta dell’ischemia cerebrale focale è risultata efficace per il recupero funzionale, favorendo la generazione indotta dalle citochine delle cellule neuronali dalle cellule derivate dal midollo osseo, e delle cellule progenitrici/staminali neurali intrinseche. ( Xagena2006 )
Kawada H et al, Circulation 2006; 113: 701-710
Neuro2006 Farma2006
Indietro
Altri articoli
La linfodeplezione con Bendamustina prima di Axicabtagene ciloleucel è sicura e si associa a una riduzione delle citochine infiammatorie
La linfodeplezione ( LD ) è una componente integrale delle immunoterapie con cellule CAR-T. Sono state confrontate la sicurezza e l'efficacia...
Tassi di sindrome da rilascio di citochine e sindrome da neurotossicità associata a cellule effettrici immunitarie dai dati di CIBMTR su pazienti con linfoma in seguito a terapia con cellule CAR-T
I prodotti a base di cellule T ingegnerizzate Axicabtagene ciloleucel ( Axi-cel; Yescarta ) e Brexucabtagene autoleucel ( Brexu-cel; Tecartus...
Adsorbimento di citochine nei pazienti con polmonite da forma grave di COVID-19 che richiede ossigenazione extracorporea a membrana: studio CYCOV
Si è cercato di chiarire il vantaggio dell'adsorbimento di citochine nei pazienti con COVID-19 supportati dall'ossigenazione extracorporea a membrana venovenosa...
Tocilizumab più cure standard rispetto alle cure standard in pazienti in India con sindrome da rilascio di citochine associata a COVID-19 in forma da moderata a grave: studio COVINTOC
Studi globali randomizzati controllati sull'anticorpo anti-recettore IL-6 Tocilizumab ( RoActemra ) nei pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 hanno mostrato...
Effetto dei farmaci anti-interleuchina nei pazienti con COVID-19 e segni di sindrome da rilascio di citochine: studio COV-AID
Le infezioni da virus SARS-CoV-2 continuano a causare morbilità e mortalità significative. Il blocco dell'interleuchina 1 ( IL-1 ) e...
Mieloma multiplo recidivante / refrattario trattato con Cilta-cel , una terapia CAR-T: la sindrome da rilascio di citochine risulta gestibile
Dallo studio di fase 1b/2 CARTITUDE è emerso che la sindrome da rilascio di citochine ( CRS ) dopo il...
Tocilizumab riduce la forma grave di sindrome da rilascio di citochine nei bambini e nei giovani adulti con leucemia linfoblastica acuta
Uno studio prospettico ha dimostrato che Tocilizumab ( Unione Europea: RoActemra; USA: Actemra ) impiegato come uso profilattico ha dimostrato...
Citochine infiammatorie e rischio di ictus ischemico
Sono state studiate le concentrazioni circolanti di interleuchina IL-6, IL-8 e IL-10 e il rischio di ictus ischemico incidente nella...
Terapia CAR-T contro i tumori ematologici: Anakinra, un inibitore di IL-1, potrebbe prevenire la sindrome da rilascio di citochine e la neurotossicità
Le terapie cellulari che impiegano la tecnologia CAR-T rappresentano una rivoluzione nella lotta ai tumori ematologi: questa tecnologia consiste nell’ingegnerizzare...
L'FDA ha ampliato le indicazioni di Actemra: sindrome da rilascio di citochine causata dalla terapia CAR-T
L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA, contemporaneamente all'approvazione della prima terapia a base di linfociti CAR-T ( Kymriah ) per...