Antibiotici orali versus antibiotici per via endovenosa per l'infezione osteoarticolare pediatrica
Le infezioni osteoarticolari ( OAI ) sono tipicamente trattate inizialmente con antibiotici per via endovenosa.
L'obiettivo di uno studio, condotto dal Gruppo di ricerca clinica RioPed, è stato quello di valutare se un esclusivo trattamento orale in bambini selezionati potesse essere appropriato.
La Rete Spanish Network of Osteoarticular Infections è un registro multicentrico nazionale che comprende 37 ospedali in Spagna. Il registro include in modo prospettico le caratteristiche cliniche e l'esito dei bambini con infezioni osteoarticolari.
I pazienti sono stati classificati in 2 gruppi. Gruppo 1: gestione con terapia antibiotica iniziale per via endovenosa. Gruppo 2: pazienti trattati esclusivamente con antibiotici orali.
Sono stati confrontati 893 bambini che inizialmente avevano ricevuto antibiotici per via endovenosa ( Gruppo 1 ) con 64 bambini trattati esclusivamente con terapia orale ( Gruppo 2 ).
I pazienti del Gruppo 2 erano più giovani ( 33.9 versus 20.3 mesi; P = 0.001 ), avevano una percentuale inferiore di Staphylococcus aureus ( 23.3% vs 3.1%; P inferiore a 0.001 ), una percentuale più alta di Kingella kingae ( 12.1% vs 28.1 %; P = 0.001 ), più alto rapporto velocità di eritrosedimentazione ( VES ) / proteina C-reattiva ( CRP ) ( 1.4 intervallo interquartile 0.6-3.6 vs 3.3 intervallo interquartile 1.7-5.7; P inferiore a 0.001 ) e un minor tasso di febbre ( 63% vs 48.8%; P = 0.024 ) rispetto al Gruppo 1.
Non sono state riscontrate complicazioni nel Gruppo 2.
In conclusione, una somministrazione esclusivamente orale potrebbe rappresentare un'opzione sicura in pazienti selezionati con infezioni osteoarticolari.
Sono stati proposti criteri a basso rischio: buone condizioni generali, nessuna malattia di base, età compresa tra 6 mesi e 3 anni, tolleranza orale appropriata, proteina C-reattiva inferiore a 80 mg/L, rapporto VES / CRP minore o uguale a 0.67, assenza di lesioni cutanee, nessun recente intervento chirurgico, nessuna spondilodiscite cervicale e nessuna complicanza locale all'esordio. ( Xagena2022 )
Alcobendas Rueda RM et al, Pediatr Infect Dis J 2022; 41(9):e351-e357.
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