Colesterolo HDL, livelli molto bassi di colesterolo LDL ed eventi cardiovascolari


I livelli di colesterolo HDL sono un importante fattore predittivo inverso di eventi cardiovascolari. Comunque, non è chiaro se questa associazione sia mantenuta anche a livelli molto bassi di colesterolo LDL.

Un’analisi post-hoc dello studio TNT ( Treating to New Targets ) ha valutato il valore predittivo dei livelli di colesterolo in 9.770 pazienti.

La misura di outcome primario era il tempo al primo evento cardiovascolare maggiore, definito come morte per malattia cardiaca coronarica, infarto miocardico non-fatale non-correlata alla procedura, ripristino delle funzioni dopo arresto cardiaco o ictus fatale o non-fatale.

La predittività della relazione tra livelli di colesterolo HDL al terzo mese di trattamento con statine ed il tempo al primo evento cardiovascolare maggiore sono stati analizzati in analisi univariate e multivariate, anche per specifici strati di colesterolo LDL, che comprendevano i soggetti con livelli di colesterolo LDL inferiori a 70 mg per decilitro ( 1,8 mmol per litro ).

Il livello di colesterolo HDL nei pazienti che avevano ricevuto statine è risultato predittivo di eventi cardiovascolari maggiori nella coorte dei pazienti dello studio TNT, sia quando il colesterolo HDL veniva considerato come una variabile continua, sia quando i pazienti venivano stratificati in base ai quintili dei livelli di colesterolo.

Quando l’analisi è stata stratificata in base al livello di colesterolo LDL nei pazienti che ricevevano statine, la relazione tra livello di colesterolo HDL ed eventi cardiovascolari maggiori è risultata essere borderline dal punto di vista della significatività ( P=0,05 ).

Anche tra i soggetti con livelli di colesterolo LDL inferiori a 70 mg per decilitro, quelli nel più alto quintile di livello di colesterolo HDL hanno mostrato un rischio inferiore di eventi cardiovascolari maggiori rispetto a quelli nel quartile più basso ( P=0,03 ).

In questa analisi post-hoc, i livelli di colesterolo HDL sono risultati predittivi di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti trattati con statine. Questa relazione è stata anche osservata tra pazienti con livelli di colesterolo LDL inferiori a 70 mg per decilitro. ( Xagena2007 )

Barter P et al, N Engl J Med 2007; 357: 1301-1310


Cardio2007



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