Tromboembolismo venoso acuto: Dabigatran efficace quanto Warfarin


L’inibitore orale diretto della trombina Dabigatran ( Pradaxa ) ha un effetto anticoagulante e potrebbe rappresentare una terapia alternativa al Warfarin ( Coumadin ) in pazienti con tromboembolismo venoso acuto.

In uno studio randomizzato, in doppio cieco, di non-inferiorità, pazienti con tromboembolismo venoso acuto, inizialmente trattati con terapia anticoagulante parenterale per un periodo mediano di 9 giorni, sono stati assegnati in modo Dabigatran per os in dosi di 150 mg 2 volte al giorno con Warfarin in dosi aggiustate per raggiungere un INR ( international normalized ratio ) tra 2 e 3.

L’endpoint primario era l’incidenza a 6 mesi di tromboembolismo venoso sintomatico e confermato in modo obiettivo e la morte ad esso correlata.
Gli endpoint di sicurezza includevano eventi di sanguinamento, sindromi coronariche acute e altri eventi avversi e i risultati dei test di funzionalità epatica.

Il 2.4% dei pazienti assegnati in maniera casuale a ricevere Dabigatran rispetto al 2.1% di quelli assegnati a Warfarin sono andati incontro a tromboembolismo venoso ricorrente; la differenza nel rischio è stata di 0.4 punti percentuali ( P
L’hazard ratio con Dabigatran è stato pari a 1.10.

Episodi di sanguinamento maggiore si sono verificati nell’1.6% dei pazienti assegnati a Dabigatran e nell’1.9% di quelli trattati con Warfarin ( hazard ratio, HR con Dabigatran: 0.82 ) mentre episodi di sanguinamento di ogni tipo sono stati osservati nel 16.1% del gruppo Dabigatran e nel 21.9% del gruppo Warfarin (HR con Dabigatran: 0.71 ).

Il numero di decessi, sindromi coronariche acute e test di funzionalità epatica non nella norma sono risultati simili nei 2 gruppi.

Si sono manifestati eventi avversi cha hanno portato ad abbandonare lo studio nel 9% dei pazienti trattati con Dabigatran e nel 6.8% dei pazienti trattati con Warfarin ( P=0.05 ).

In conclusione, per il trattamento del tromboembolismo venoso acuto una dose fissa di Dabigatran è efficace quanto Warfarin, ha un profilo si sicurezza simile a quello di Warfarin e non richiede monitoraggio con esami di laboratorio. ( Xagena2009 )

Schulman S et al, N Engl J Med 2009; 361: 2342-2352


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