Alti livelli plasmatici di fosfatidilcolina DHA sono associati ad un ridotto rischio di demenza


L’acido docosaesaenoico ( DHA ) è un acido grasso presente in abbondanza nel cervello.
Nella dieta, il DHA si trova principalmente nel pesce grasso.

E’ stato evidenziato che nei pazienti con demenza i livelli plasmatici e cerebrali di acido decosaesaenoico sono ridotti.

Uno studio ha determinato se il contenuto plasmatico di fosfatidilcolina DHA fosse associato al rischio di sviluppare demenza.

Hanno preso parte allo studio prospettico 899 uomini e donne che al basale non presentavano demenza ed avevano un’età mediana di 76 anni.

Il periodo osservazionale medio è stato di 9.1 anni.

Nel corso del periodo di follow-up sono emersi 99 nuovi casi di demenza ( tra cui 71 casi di malattia di Alzheimer ).

Dopo aggiustamento, i soggetti nel quartile superiore dei livelli plasmatici basali di fosfatidilcolina DHA, rispetto ai soggetti nel più basso quartile, hanno presentato un rischio relativo di 0.53 di sviluppare demenza ( p = 0.04 ) e 0.61 di sviluppare malattia di Alzheimer ( p = 0.14 ).

I soggetti nel quartile superiore dei livelli plasmatici di fosfatidilcolina DHA presentavano un’assunzione media di acido docosaesaenoico di 0.18g/die ed un’assunzione media di pesce di 3 porzioni alla settimana ( p < 0.001 ) in un sottogruppo di 488 partecipanti.

Dal Framingham Heart Study è emerso che i soggetti con i più alti livelli plasmatici di fosfatidilcolina DHA presentano una riduzione del 47% del rischio di sviluppare demenza. ( Xagena2006 )

Schaefer EJ et al, Arch Neurol 2006; 63: 1545-1550

Neuro2006



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