Progressione del decadimento cognitivo lieve a demenza dovuto a malattia di Alzheimer in ambito clinico


Sono stati descritti il valore predittivo positivo di decadimento cognitivo lieve ( MCI ) e i fattori associati con la progressione nella pratica di routine.

È stato condotto uno studio retrospettivo di coorte dal French National Alzheimer Database. Tra 446.439 pazienti curati nei Centri partecipanti tra il 2009 e il 2014, 45.386 ( 10.2% ) sono stati classificati con decadimento cognitivo lieve e 23.676 hanno avuto almeno una visita di follow-up.

Il tasso di progressione annuale è stato utilizzato per descrivere la progressione dei pazienti con decadimento cognitivo lieve a demenza dovuta a malattia di Alzheimer.

Il tasso di progressione annuo è stato del 13.7% anni-persona, con più alto tasso di decadimento cognitivo lieve amnesico ( aMCI ) ( 18.2% anni-persona ) rispetto a decadimento cognitivo lieve non-amnesico ( naMCI ) ( 9.5% anni-persona ).

L'istruzione superiore, l'età avanzata, il sesso femminile, e un più basso punteggio alla scala MMSE ( Mini-Mental State Examination ) sono stati associati a un aumentato rischio di progressione per entrambi i sottotipi.

L'uso di ansiolitici ( hazard ratio aggiustato, aHR=0.77 ) era un fattore protettivo per decadimento cognitivo lieve di tipo amnesico, mentre i farmaci antidepressivi ( aHR=1.16 ) sono stati associati a un aumento del rischio.

Per il decadimento cognitivo lieve non-amnesico, le prescrizioni di antidepressivi ( aHR=0.85 ) e antipsicotici ( aHR=0.55 ) erano protettive relativamente alla progressione.

In conclusione, in circostanze simili alla pratica clinica di routine, il valore predittivo positivo di una diagnosi di decadimento cognitivo lieve amnesico è in linea con precedenti studi clinici e la validità esterna del concetto si rafforza.
Distinguere tra decadimento cognitivo lieve di tipo amnesico e e di tipo non-amnesico è particolarmente rilevante. ( Xagena2015 )

Tifratene K et al, Neurology 2015; 85: 331-338

Neuro2015



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