Sovrappeso e obesità nella mezza età aumentano il rischio di demenza in età avanzata
La relazione tra sovrappeso e demenza è controversa.
È stato condotto uno studio per esaminare l’associazione tra sovrappeso e obesità nella mezza età con demenza, malattia di Alzheimer e demenza vascolare in età avanzata e per verificare l’ipotesi che la genetica e i fattori ambientali nelle fasi più precoci della vita contribuiscano all’associazione osservata.
Dal registro Swedish Twin Registry, 8534 gemelli di età maggiore o uguale a 65 ( età media 74.4 ) sono stati valutati per identificare casi di demenza ( criteri DSM-IV ).
Nel registro erano presenti dati su altezza e peso nella mezza età ( età media 43.4 ).
I dati sono stati analizzati come segue: 1) analisi caso-controllo non-appaiata per tutti i gemelli utilizzando modelli basati su equazione di stima generalizzata e 2) approccio caso-controllo appaiato per coppie di gemelli con esiti discordanti in termini di demenza con regressione logistica condizionale tenendo conto di disturbi vascolari e diabete mellito nel corso dell’intera vita.
La demenza è stata diagnosticata in 350 soggetti che hanno preso parte allo studio, e 114 persone hanno mostrato demenza incerta.
Sovrappeso ( indice di massa corporea, BMI superiore a 25-30 ) e obesità ( BMI superiore a 30 ) nella mezza età erano presenti in 2541 ( 29.8% ) individui.
Nei modelli basati su equazione di stima generalizzata completamente aggiustati, rispetto a un indice BMI normale ( 20-25 ), sovrappeso e obesità nella mezza età sono risultati legati a demenza con odds ratio ( OR ) di 1.71 e 3.88, rispettivamente.
L’analisi di regressione logistica condizionale in 137 coppie di gemelli con esiti discordanti in termini di demenza ha portato a una attenuazione dell’associazione tra BMI nella mezza età e demenza.
La differenza negli odds ratio derivati dall’analisi con modelli basati su equazione di stima generalizzata e l’analisi caso-controllo appaiata è risultata statisticamente significativa ( p=0.019 ).
In conclusione, sia sovrappeso sia obesità nella mezza età aumentano in modo indipendente il rischio di demenza, malattia di Alzheimer e demenza vascolare.
Caratteristiche genetiche e fattori ambientali nelle prime fasi della vita potrebbero contribuire all’associazione tra alta adiposità nella mezza età e demenza. ( Xagena2011 )
Xu WL et al, Neurology 2011; 76: 1568-1574
Neuro2011 Endo2011
Indietro
Altri articoli
Associazione tra accumulo di beta-amiloide e demenza incidente in individui di 80 anni o più senza demenza
Mentre la più alta prevalenza di demenza si verifica negli individui di età superiore agli 80 anni, la maggior parte...
Associazioni tra marcatori di infiammazione nel liquido cerebrospinale, lesioni della sostanza bianca e declino cognitivo in individui senza demenza
La malattia dei piccoli vasi ( SVD ) e la neuroinfiammazione si verificano entrambe nella malattia di Alzheimer, e in...
Uso di Pioglitazone e riduzione del rischio di demenza nei pazienti con diabete mellito con anamnesi di ictus ischemico
Studi precedenti hanno riportato l'effetto protettivo di Pioglitazone ( Actos ) sulla demenza nei pazienti con diabete mellito di tipo...
Misure di emostasi di mezza età, declino cognitivo a 20 anni e demenza incidente
Le concentrazioni ematiche di fattori emostatici influenzano la trombosi e la diatesi emorragica e possono contribuire al deterioramento cognitivo attraverso...
Associazione tra uso regolare di lassativi e demenza incidente nei partecipanti alla UK Biobank
L'uso di lassativi da banco è comune nella popolazione generale. L’ipotesi dell’asse microbioma-intestino-cervello suggerisce che l’uso di lassativi potrebbe essere...
L'uso prolungato dei lassativi può aumentare il rischio di demenza
L'uso regolare dei lassativi potrebbe comportare effetti gravi sul cervello: è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Neurology...
Anticoagulanti orali e rischio di demenza nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare
La fibrillazione atriale non-valvolare ( NVAF ) è associata a un aumentato rischio di demenza. Gli anticoagulanti orali ( OAC...
Colesterolo HDL e colesterolo LDL e rischio di demenza in oltre 17 anni di follow-up
Le associazioni tra colesterolo da lipoproteine ad alta densità ( colesterolo HDL ) e colesterolo da lipoproteine a bassa densità...
Associazione dell'attività della glucocerebrosidasi nel liquido cerebrospinale con il rischio di demenza incidente nei pazienti con malattia di Parkinson
Le variazioni nel gene della glucocerebrosidasi ( GBA ) sono fattori di rischio comuni per la malattia di Parkinson e...
Nessun rischio cognitivo o di demenza con gli inibitori di PCSK9, mentre l'inibizione di HMGCR si associa a compromissione di alcune funzioni cognitive
I dati di uno studio basato sulla genetica hanno mostrato che l'inibizione di PCSK9 non influisce sulla funzione cognitiva o...