I sintomi psichiatrici che compaiono nei giovani pazienti adulti con diabete di tipo 1 predicono successivi disturbi psichiatrici


E’ stato condotto uno studio su 113 pazienti con diabete di tipo 1 (di cui 51 maschi) di età 17-25 anni.

L’obiettivo dello studio è stato quello di verificare il ruolo dei fattori comportamentali e psicologici ad insorgenza giovanile sulla successiva prognosi in questi pazienti con diabete di tipo 1.

Il 77% ( n=87 ) dei pazienti arruolati è stato successivamente re-intervistato all’età di 28-37 anni.

Non sono stati osservati significativi miglioramenti nei valori medi di HbA(1c) tra il basale ed il follow-up ( 8,5% versus 8,6% negli uomini, 9,3% versus 8,7% nelle donne ).

La percentuale dei pazienti con gravi complicanze ( retinopatia preproliferativa o trattata con il laser, proteinuria o più grave malattia renale, neuropatia periferica e neuropatia autonomia ) è aumentata dal 3 al 37%, durante il periodo di 11 anni.
Le donne avevano una maggiore probabilità rispetto agli uomini di presentare complicanze multiple ( 23% versus 6%; p= 0,02 ).

I disturbi psichiatrici sono aumentati dal 16 al 28% ( 20% negli uomini, 36% nelle donne al follow-up ).

Dallo studio è emerso che i sintomi psichiatrici che si presentano nella tarda adolescenza e nella giovane età adulta nei pazienti con diabete di tipo 1 sembrano predire successivi disturbi psichiatrici. ( Xagena2003 )

Bryden K S et al, Diabetes Care 2003; 26:1052-1057


Endo2003


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