Confronto farmacodinamico tra Prasugrel e Ticagrelor nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattia coronarica
I pazienti con diabete mellito sono ad aumentato rischio di eventi aterotrombotici, sottolineando l'importanza delle efficaci terapie di inibizione piastrinica.
Prasugrel ( Efient ) e Ticagrelor ( Brilique ) riducono le complicanze trombotiche in misura maggiore di Clopidogrel ( Plavix ).
Analisi di sottogruppo di studi clinici di Prasugrel e Ticagrelor rispetto a Clopidogrel hanno mostrato che i pazienti con diabete mellito traggono benefici coerenti con le popolazioni complessive dello studio, sebbene la grandezza della riduzione del rischio ischemico sembri essere migliore con Prasugrel.
Lo scopo di questo studio è stato quello di capire se questi risultati possono essere attribuiti a differenze nei profili farmacodinamici di questi farmaci nei pazienti con diabete mellito.
In questo studio prospettico, randomizzato, in doppio cieco, double-dummy, di crossover farmacodinamico, i pazienti con diabete mellito trattati con Aspirina [ Acido Acetilsalicilico ] ( n=50 ) con malattia coronarica sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Prasugrel ( dose di carico di 60 mg / 10 mg dose di mantenimento una volta al giorno ) o Ticagrelor ( 180 mg dose di carico / 90 mg dose di mantenimento due volte al giorno ) per una settimana.
Le valutazioni farmacodinamiche sono state condotte utilizzando 4 esami diversi, tra cui VerifyNow P2Y12, fosfoproteina stimolata da vasodilatatore, aggregometria a trasmissione luminosa e Multiplate, che ha permesso di esplorare le vie di segnalazione delle piastrine indotte e non-indotte da ADP ( indotte da acido arachidonico, collagene, attivante il recettore della trombina, peptide ).
Sono stati valutati gli effetti della terapia acuta ( basale, 30 minuti e 2 ore post-dose di carico ) e di mantenimento ( 1 settimana ).
L'endpoint primario dello studio era il confronto tra unità di reazione P2Y12 determinate da VerifyNow P2Y12 a 1 settimana tra Prasugrel e Ticagrelor.
Le misure di reattività piastrinica indotta da ADP e non-indotta da ADP si sono significativamente ridotte sia con la dose di carico di Prasugrel sia con la dose di carico di Ticagrelor e a dose di mantenimento.
Le unità di reazione P2Y12 definite da VerifyNow sono risultate simili tra Prasugrel e Ticagrelor a 30 minuti e 2 ore post-dose di carico.
A 1 settimana, le unità di reazione P2Y12 sono risultate significativamente più basse con Ticagrelor che con Prasugrel ( 52 vs 83; differenza dei minimi quadrati media: -31; P=0.022; endpoint primario ).
Le valutazioni farmacodinamiche misurate con fosfoproteina stimolata dal vasodilatatore, aggregometria a trasmissione luminosa, e Multiplate sono state simili tra Prasugrel e Ticagrelor in ogni momento, anche a 1 settimana.
I tassi di alta reattività piastrinica durante il trattamento sono stati simili tra i gruppi con tutti i test in tutti i momenti temporali.
In conclusione, nei pazienti con diabete mellito con malattia coronarica, Ticagrelor esercita una inibizione della reattività piastrinica indotta da ADP simile o maggiore di quella esercitata da Prasugrel nelle fasi acute e croniche di trattamento, mentre l'inibizione delle misure di reattività piastrinica non-indotta da ADP non è risultata significativamente differente tra i due farmaci. ( Xagena2016 )
Franchi F et al, Circulation 2016; 134: 780-792
Cardio2016 Endo2016 Farma2016
Indietro
Altri articoli
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Diabete mellito gestazionale ed esiti avversi materni e perinatali nelle gravidanze gemellari e singole
È stato valutato il rischio di complicanze materne e perinatali avverse tra gravidanze gemellari e singole affette da diabete mellito...
Ossitocina in risposta al test di provocazione con MDMA nei pazienti con deficit di arginina-vasopressina nel diabete insipido centrale
Le interruzioni dell’asse ipotalamo-ipofisi possono causare una carenza di arginina-vasopressina, nota anche come diabete insipido centrale. I pazienti con questa...
Stile di vita pre-gravidanza per ridurre la recidiva del diabete mellito gestazionale
L’intervento sullo stile di vita pre-concezionale ha il potenziale di ridurre il diabete mellito gestazionale, ma mancano dati di studi...
Insulina Icodec una volta a settimana rispetto a insulina Degludec una volta al giorno come parte di un regime basal-bolus in soggetti con diabete di tipo 1: studio ONWARDS 6
ONWARDS 6 ha confrontato l’efficacia e la sicurezza dell’Insulina sottocutanea Icodec ( Icodec ) una volta a settimana e dell’insulina...
Semaglutide ed esiti cardiovascolari nell'obesità senza diabete
Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...
Associazione tra uso di farmaci anticonvulsivanti a lungo termine e incidenza del diabete mellito di tipo 2
Il diabete mellito ( DM ) contribuisce in modo significativo alla sindrome metabolica e agli eventi cardiovascolari e può essere...
Efficacia e sicurezza di Semaglutide orale una volta al giorno 25 mg e 50 mg rispetto a 14 mg negli adulti con diabete di tipo 2: studio PIONEER PLUS
Semaglutide orale una volta al giorno è un efficace trattamento del diabete di tipo 2. L'obiettivo dello studio è stato...
Diabete di tipo 2: indicazioni per la prescrivibilità di farmaci a carico del Sistema sanitario nazionale - Nota 100
A. La modifica dello stile di vita ( terapia medica nutrizionale [ dieta ], attività fisica, astensione dal fumo ) rappresenta...
Trattamento del diabete di tipo 2: valori di emoglobina glicata e impiego di Metformina
La presa in carico della persona con diabete mellito di tipo 2 comporta non soltanto la prescrizione della terapia farmacologica...