Diabete mellito nei sopravvissuti a lungo termine a tumori infantili: aumento del rischio associato a radioterapia


I sopravvissuti a lungo termine a tumori dell’infanzia hanno un aumentato rischio di morbilità e mortalità.

Per meglio caratterizzare questo rischio, un gruppo di Ricercatori dell’Emory University ad Atlanta negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio per confrontare la prevalenza di diabete mellito nei sopravvissuti a tumori infantili e nei loro fratelli.

Lo studio ha coinvolto 8.599 sopravvissuti del Childhood Cancer Survivor Study ( CCSS ), una coorte Nord americana di sopravvissuti a lungo termine che avevano ricevuto diagnosi tra il 1970 e il 1986, e 2.936 fratelli dei sopravvissuti reclutati in maniera casuale.

L'esito principale era il diabete mellito riferito dai partecipanti stessi.

L'età media dei sopravissuti e dei fratelli era di 31.5 anni ( intervallo di età 17-54.1 anni ) e 33.4 anni ( intervallo di età 9.6-58.4 anni ), rispettivamente.

Il diabete mellito è stato osservato nel 2.5% dei sopravvissuti e nell’1.7% dei fratelli.

Dopo aggiustamento per indice di massa corporea, età, sesso, razza/etnicità, reddito familiare e assicurazione, i sopravvissuti hanno mostrato una probabilità 1.8 maggiore rispetto ai fratelli di riportare diabete mellito ( P
In modelli aggiustati, un rischio maggiore di diabete mellito è risultato associato a irradiazione in tutto il corpo ( OR 7.2; P
In conclusione, i sopravvissuti a tumori infantili sottoposti a irradiazione in tutto il corpo o irradiazioni addominali hanno mostrato un rischio maggiore di diabete che non sembra collegato a indice di massa corporea o a inattività fisica. ( Xagena2009 )

Meacham L R et al, Arch Intern Med 2009; 169: 1381-1388


Pedia2009 Onco2009 Endo2009



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