Eperzan a base di Albiglutide nel trattamento del diabete mellito di tipo 2
Eperzan è un medicinale antidiabetico contenente il principio attivo Albiglutide. È indicato nei pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2 per migliorare il controllo del livello di glicemia.
Eperzan può essere usato come unica terapia quando la dieta e l’esercizio fisico non forniscono da soli un controllo adeguato dei livelli di glucosio nel sangue nei pazienti che non possono assumere
Metformina.
Eperzan può anche essere utilizzato come terapia aggiuntiva in associazione con altri medicinali
antidiabetici, tra cui l’Insulina, quando questi medicinali, unitamente a dieta ed esercizio fisico, non
forniscono un controllo adeguato del glucosio nel sangue.
Eperzan è disponibile sotto forma di penna preriempita contenente una polvere ( 30 e 50 mg ) e un
solvente per costituire una soluzione da iniettare per via sottocutanea.
I pazienti, dopo essere stati adeguatamente istruiti, possono autosomministrarsi il medicinale per via sottocutanea nell’addome, coscia o parte superiore del braccio.
La dose raccomandata è di 30 mg somministrati una volta a settimana, ma il medico può decidere di aumentarla a 50 mg, a seconda degli effetti del medicinale sui livelli di glicemia.
Se Eperzan è utilizzato in combinazione con una sulfonilurea o Insulina, potrebbe essere necessario ridurre la dose della sulfonilurea o dell’Insulina al fine di evitare ipoglicemia.
Il diabete di tipo 2 è una malattia in cui il pancreas non produce abbastanza Insulina per controllare il livello di glucosio nel sangue o in cui l’organismo non è in grado di utilizzare l’Insulina in modo efficace.
Il principio attivo di Eperzan, Albiglutide, è un agonista del recettore GLP-1. Agisce legandosi ai
recettori del peptide glucagone-simile 1 ( GLP-1 ), che si trovano sulla superficie delle cellule del pancreas, stimolandoli a rilasciare Insulina.
Dopo l’iniezione di Eperzan, Albiglutide raggiunge i recettori nel pancreas, attivandoli. Ciò provoca il rilascio di Insulina e contribuisce a ridurre i livelli di glucosio nel sangue e a controllare il diabete di tipo 2.
I benefici di Eperzan sono stati esaminati su oltre 5 000 pazienti con diabete di tipo 2, nell’ambito di studi che mettevano a confronto Eperzan con placebo o con altri medicinali
antidiabetici, usato come terapia aggiuntiva a varie combinazioni di trattamenti o come unica terapia. Il principale parametro dell’efficacia era il cambiamento del livello di emoglobina glicosilata ( HbA1c ), la percentuale di emoglobina nel sangue che si lega al glucosio. L’HbA1c dà un’indicazione dell’efficacia del controllo del glucosio ematico.
Eperzan è risultato più efficace del placebo nel ridurre i livelli di HbA1c se impiegato in monoterapia; inoltre, è risultato più efficace dei medicinali antidiabetici Sitagliptina e Glimepiride, nonché paragonabile a Insulina glargine e Insulina lispro se usato come terapia aggiuntiva ad altri trattamenti. Altri due medicinali, Pioglitazone e Liraglutide, sono risultati più efficaci di Eperzan come terapia aggiuntiva.Nel complesso, l’efficacia di Eperzan nel ridurre HbA1c era compresa tra lo 0,6 e lo 0,9%. Si tratta di un dato considerato clinicamente significativo.
Dati provenienti da uno studio triennale hanno dimostrato che questo effetto è stato mantenuto nel corso di un trattamento di lungo termine.
Gli effetti indesiderati più comuni di Eperzan, che possono riguardare più di 1 persona su 20, sono
diarrea, nausea e reazioni nel sito di iniezione tra cui eruzione cutanea, eritema o prurito.
Eperzan è stato ritirato dal commercio. ( Xagena2019 )
Fonte: EMA, 2019
Endo2019 Farma2019
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