Il Pioglitazone riduce la demenza negli adulti con diabete mellito di tipo 2


Gli adulti con diabete mellito di tipo 2 che assumono l’agonista PPAR, Pioglitazone ( Actos ), presentano una minore incidenza di sviluppare demenza rispetto alle persone senza diabete.

In un'analisi prospettica di dati osservazionali da un database tedesco di Sanità pubblica, è stato scoperto che il rischio di sviluppare la demenza negli adulti con diabete di tipo 2 era inferiore negli adulti a cui era stato prescritto Pioglitazone per lunghi periodi di tempo, rispetto agli adulti con diabete di tipo 2 che non avevano assunto questo farmaco.

Ricercatori dell'Università di Bonn, in Germania, hanno analizzato i dati di 145.928 adulti di età compresa tra 60 anni o più anziani che non soffrivano di demenza al basale o di diabete insulino-dipendente.
Sono stati utilizzati i dati della più grande assicurazione sanitaria pubblica obbligatoria tedesca, Allgemeine Ortskrankenkassen ( AOK ), dal 2004 al 2010.

Sono state prese in considerazione diverse coorti di pazienti: pazienti che non soffrivano di diabete, pazienti con diabete ma che non assumevano Pioglitazone, pazienti con diabete con prescrizione di Pioglitazone per un periodo inferiore a 8 trimestri e pazienti con diabete e prescrizione di Pioglitazone per 8 o più trimestri.

E’ stato osservato che l'uso a lungo termine di Pioglitazone era associato a una minore incidenza di demenza, riducendo il rischio del 47% rispetto ai pazienti senza diabete ( RR=0.53; P = 0.029 ).

Per i pazienti con diabete in cui il Pioglitazone era prescritto per un periodo inferiore a 8 trimestri, il rischio di demenza era simile a quello dei soggetti senza diabete ( RR=1.16; P=0.317 ).

I pazienti con diabete che non avevano avuto prescrizione di Pioglitazone hanno presentato un aumento del rischio di demenza del 23% ( RR=1.23; P inferiore a 0.001 ).

I ricercatori hanno osservato che anche i pazienti che avevano assunto Metformina presentavano un ridotto rischio di demenza; tuttavia, l'effetto era più ridotto rispetto a quello riscontrato con Pioglitazone.

I risultati dello studio hanno dimostrato che il Pioglitazone ha un effetto preventivo sulla demenza, cioè prima della insorgenza dei sintomi. ( Xagena2015 )

Fonte: Annals of Neurology, 2015

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