Le persone con normale tolleranza al glucosio ma con alta glicemia a 1 ora dopo carico glicemico presentano un rischio 4 volte maggiore rispetto ai normoglicemici di sviluppare diabete conclamato entro 5 anni


Ricercatori dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e dell’Università di Roma Tor Vergata, coordinati da Giorgio Sesti, hanno esaminato se i soggetti NGT con alta glicemia a 1 ora presentassero differenti caratteristiche cardio-metaboliche e un aumentato rischio di diabete mellito di tipo 2, rispetto ai soggetti con semplice alterazione della glicemia a digiuno ( IFG ).

E’stata effettuata un’analisi trasversale su 595 persone non-diabetiche, sottoposte a un test da carico di glucosio e a un clamp euglicemico-iperinsulinemico.

È stata inoltre effettuata una analisi longitudinale su 392 individui, che sono stati riesaminati dopo un periodo medio di follow-up di 5.2 anni.

I soggetti NGT con alta glicemia a 1 ora hanno presentato una significativa riduzione della sensibilità periferica all’insulina e della funzione delle cellule beta pancreatiche, rispetto sia ai soggetti con NGT con bassa glicemia a 1 ora sia ai soggetti IFG.

Tra i 392 soggetti inclusi nella analisi longitudinale, il tasso di incidenza di diabete mellito di tipo 2, nel periodo di follow up è stato del 2.9% nei soggetti NGT con bassa glicemia a 1 ora, del 16.7% nei soggetti NGT con alta glicemia a 1 ora, del 12.5% nei soggetti IFG e infine del 31.4% nei soggetti con alterata tolleranza al glucosio ( IGT ).

Le persone NGT con alta glicemia a 1 ora avevano un rischio 4 volte maggiore rispetto ai normoglicemici di presentare un diabete conclamato entro i successivi 5 anni; per quelli con alterata tolleranza al glucosio il rischio era 6-7 volte maggiore. ( Xagena2015 )

Fonte: Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, 2015

Endo2015 Diagno2015



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